Home Territorio Cava de' Tirreni Coronavirus, Servalli in contatto con le Istituzioni per la tutela della comunità

Coronavirus, Servalli in contatto con le Istituzioni per la tutela della comunità

0
Coronavirus, Servalli in contatto con le Istituzioni per la tutela della comunità

Allo stato non esistono casi acclarati di contagio da Coronavirus nell’intera Regione Campania. Il sindaco Servalli dichiara di essere in contatto con tutti i soggetti competenti

Alle ore 17.00, è stato convocato, dal sign. Prefetto di Salerno, Francesco Russo, il Comitato Provinciale Ordine Pubblico e Sicurezza, per le indicazioni circa i corretti comportamenti da assumere in relazione alla situazione “Coronavirus.”

Allo stato non esistono casi acclarati di contagio nell’intera Regione Campania. Nelle more di ulteriori, eventuali comunicazioni, frutto dell’incontro, ci si attenga alle indicazioni del Ministero della Salute e degli organi di informazione ufficiali.

“Come sindaco, – dice Vincenzo Servalli, sindaco di Cava – sono costantemente in contatto con tutti i soggetti istituzionali competenti per le eventuali iniziative necessarie a tutela della nostra comunità”.

Il primo cittadino ha disposto la disinfezione urgente e straordinaria di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado.

Con la disinfezione sarà messo in atto il complesso delle operazioni intese a togliere o ad annientare le cause delle infezioni.

Ho un campo d’applicazione estesissimo, dovendo comprendere tutte le malattie infettive provocate tanto da microrganismi, quanto da macro parassiti. 

Servalli incontra i vertici dell’Ospedale:

Questa mattina Servalli ha fatto visita all’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo per incontrare la Direttrice Sanitaria Luciana Catena, i Primari, il personale sanitario e sindacale, e fare il punto sul particolare momento del rischio contagio dovuto al “Coronavirus Covid 19”, alla luce del recente ricovero del bimbo di tre anni rivelatosi un falso allarme.

Nel corso della mattinata si sono tenuti ulteriori interlocuzioni, con i responsabili della sanità territoriale, in particolare con il Dirigente responsabile U.O. Igiene Urbana e Ambientale e Epidemiologia e Profilassi delle malattie infettive del Distretto Sanitario 63, Giovanni Baldi.

I cittadini sono tenuti, in ogni caso, a seguire le prescrizioni del Ministero della Salute, comunicare tempestivamente alle Autorità sanitarie i casi sospetti, rivolgersi in prima istanza ai propri medici di base per ricevere indicazioni e non recarsi al Pronto Soccorso per evitare di inibirne la funzionalità.