Si terrà giovedì 19 ottobre presso la Stazione Marittima di Salerno l’evento “Consulenza e Profezia”, durante il quale sarà presentata la start-up Borgherese Consŭlěre

Nasce ad opera di una salernitana la startup che ripensa alla formazione e alle risorse umane coniugando sociologia, psicologia, poesia ed economia. Un modo nuovo di fare impresa, consulenza e formazione che sarà presentato nel corso di un evento “Consulenza e Profezia” in programma giovedì 19 ottobre (ore 17.30), presso la Stazione Marittima di Salerno. La startup è la Borgherese Consŭlěre nata nell’aprile 2017 per la gestione delle risorse umane, formazione, selezione e la valutazione del personale, fondata da Giulia Borgherese, sociologa, esperta in Gestione delle Risorse Umane.

“La Borgherese Consŭlěre – spiega la fondatrice – propone percorsi che consentono alle organizzazioni di creare e di sperimentare adeguate pratiche quotidiane nel governo delle risorse umane. Per la crescita e il benessere delle imprese è necessario oggi porre al centro le persone. Le letture della sociologia, della psicologia, della letteratura, della poesia, dell’economia favoriscono sguardi ampi e prospettive complesse nella cura della cultura aziendale. Le persone si ammalano nel corpo, nello spirito, nella mente. Le Organizzazioni si ammalano nella cultura. Raggiungiamo l’efficacia e l’efficienza quando siamo in equilibrio, quando creiamo relazioni sane. Le persone, all’interno delle organizzazioni, con le attività della Borgherese Consulere, seguono percorsi di conoscenza, di coscienza, di consapevolezza delle dinamiche relazionali e dei processi decisionali nei gruppi di lavoro”.

Nel corso dell’evento “Consulenza e Profezia”, racconteranno questo nuovo percorso, i soci della Borgherese Consŭlěre, Giulia, Lelio (Presidente Network Contacts), Marco Borgherese (Vice Presidente Network Contacts) e la comunità di Ricerca composta da Lizia Dagostino (psicologa), Ina Macina (letterata), Sandra Spiriticchio (economista), Marthia Carrozzo (poeta). L’intervento poetico è affidato a Nabil Salameh e a Marthia Carrozzo.