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Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno: nuovo contratto, la nota dei dipendenti

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Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno: nuovo contratto, la nota dei dipendenti

La soddisfazione dei dipendenti del Consorzio Farmaceutico Intercomunale a seguito del passaggio ad una nuova forma contrattuale di natura pubblica

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Nei giorni scorsi la vita dei dipendenti del Consorzio Farmaceutico Intercomunale è stata particolarmente turbolenta. Dopo la delibera assembleare dello scorso giugno che sanciva la natura pubblica dell’ente, si è intrapreso il naturale percorso per il passaggio dal  vecchio contratto aziende farmaceutiche speciali – di natura privatistica – al contratto collettivo nazionale del comparto Regioni e autonomie locali – di natura pubblica.

Questa novità, voluta dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione Generale del Consorzio, è stata accolta con grande soddisfazione dai dipendenti del Consorzio. Anche i rappresentanti sindacali aziendali hanno espresso piena condivisione durante un incontro avvenuto il 10 febbraio scorso. Diversa e inspiegabile è stata la reazione delle Segreterie Provinciali di settore di Cgil, Cisl e Uil che, in una nota inviata al Cfi, hanno contestato il loro mancato coinvolgimento nell’evento.

A seguito di questa nota, la maggioranza dei dipendenti, prendendo le distanze dall’atteggiamento delle segreterie provinciali di categoria, evidenziando di essere favorevoli alla sottoscrizione del nuovo contratto, hanno invitato le segreterie provinciali a rimanere fuori dalla questione. Appare paradossale come le segreterie provinciali in maniera pretestuosa ribadiscano, nella nota inviata, la contrarietà nel merito e nel metodo; non si può permettere a persone assolutamente estranee alle dinamiche aziendali di appropriarsi di questo potere.

I dipendenti del CFI vogliono sottoscrivere, in tempi brevi, il nuovo contratto che li farà entrare nell’alveo dei dipendenti pubblici, con tutte le garanzie che questo comporta. Le segreterie provinciali per tutelare i lavoratori, in realtà, avrebbero dovuto favorire questo passaggio anziché ostacolarlo, come invece stanno tentando di fare. Non è certo questa la funzione di un sindacato! I lavoratori devono essere lasciati liberi di scegliere del proprio futuro professionale… forse per qualcuno un contratto è mera burocrazia, per i lavoratori è molto molto di più.

 

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