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Consiglio Comunale Bellizzi: si accendono i toni in Aula Consiliare

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Consiglio Comunale Bellizzi: si accendono i toni in Aula Consiliare

Consiglio Comunale di Lunedì 14 Novembre: al Palazzo di Città volano insulti e critiche tra maggioranza e opposizione

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Si è tenuta Lunedì 14 Novembre 2016, presso l’Aula Consiliare di Bellizzi Sandro Pertini, la prima convocazione per il Consiglio Comunale. Toni accesi hanno accompagnato il lungo dibattito politico tra gli 11 membri della maggioranza e i 3 dell’opposizione.

Diversi punti sono stati affrontati durante il Consiglio, dalla questione dello Stadio Comunale a quella degli alloggi Iacp di località Borgonovo, per i quali il Consigliere Angelo Maddalo, portavoce del gruppo Insieme Per la Bellizzi Che Vogliamo, ha richiesto delle risposte scritte.

Non sono mancati i riferimenti ai bilanci economici, che hanno visto l’intervento del Consigliere Antonio Fereoli, e le accuse di debiti da parte del primo cittadino Mimmo Volpe ai danni dell’opposizione. Tuttavia i toni del dibattito fino ad allora abbastanza pacati, si sono accesi quando è stata toccata, la già a lungo discussa questione della Farmacia Comunale.

Il Consiglio ha deliberato che i locali di via Papa Pio XI di Bivio Pratole, fino a due anni fa adibiti a centro sociale e sede della Croce Rossa, siano utilizzati come sede operativa della nuova farmacia che prenderà il nome di Bellizzi Farm Salute Pubblica.

Quest’ultima è una società in house del Comune, che ha approvato il bando di gara ed ha aggiudicato la concessione di gestione dei servizi farmaceutici alla società Together Pharma per il 49% delle quote.

Mimmo Volpe ha più volte sottolineato come la nascita di questa Farmacia risulterà un vantaggio per il Comune, che rimarrà proprietà della maggioranza delle azioni, il 51%.

A nulla sono valse le sue parole, che hanno ancor più fomentato l’ira del Consigliere di opposizione Massimo Paolini, lasciando sfociare il dibattito politico in un susseguirsi di insulti e critiche.

Infine, i membri del gruppo Insieme Per La Bellizzi Che Vogliamo hanno lasciato l’Aula prima che il Consiglio si concludesse.

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