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Coldiretti Salerno, solidarietà per i pastori sardi

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Coldiretti Salerno, solidarietà per i pastori sardi
foto: pixabay

Coldiretti Salerno si stringe attorno alla protesta dei pastori sardi, e lancia l’allarme: perse oltre 900 aziende in Campania

La protesta dei pastori sardi ha avuto voce in tutta Italia: Coldiretti Salerno ha voluto inviare un messaggio di solidarietà per i lavoratori :

Coldiretti Salerno è vicina ai pastori sardi che stanno protestando a Roma per ottenere un prezzo più equo del latte di pecora. Anche i costi di produzione sostenuti dai nostri allevatori sono molto elevati: è necessario lavorare a un accordo di filiera che garantisca un prezzo remunerativo per le aziende da latte, consenta di stabilire parametri certi e si impegni a realizzare campagne di valorizzazione e promozione dei prodotti lattiero caseari italiani, attraverso iniziative che rendano facilmente riconoscibile l’origine e la tracciabilità del prodotto da parte dei consumatori, una conquista ottenuta grazie all’impegno forte di Coldiretti”. Lo scrive in una nota il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo. Anche in provincia di Salerno il comparto zootecnico ha subito una forte crisi negli anni passati con una stalla su cinque chiusa nell’ultimo biennio.

“Il settore – spiega Busillo – va difeso perché ha un’importanza strategica per l’economia e l’occupazione del territorio. La recente introduzione dell’etichettatura d’origine obbligatoria per latte e prodotti lattiero caseari, voluta da Coldiretti, rappresenta un elemento di chiarezza e al tempo stesso una boccata d’ossigeno per il settore. Ma va fatto altro: occorre un piano di rilancio del settore, soprattutto nelle aree interne, per il sostegno di nuovi investimenti finalizzati alla produzione di latte di alta qualità e alla qualificazione delle stalle”.

Per quanto riguarda il settore bovino, in Campania, dal 2011 ad oggi sono andate perse 900 aziende: la più colpita dalla crisi è stata Salerno con 318 chiusure. In tutto, sono andati persi qualcosa come settemila capi. Non va meglio per il settore bufalino che ha perso in quattro anni 169 aziende in Campania: le chiusure più numerose si sono registrate in provincia di Salerno. “Pesano” per l’economia regionale anche il comparto ovo-caprino, con 3774 aziende in tutta la Campania, con la provincia di Salerno leader con oltre 1426 imprese che ha la leadership anche delle macellerie aziendali, oltre 500.

Per la carne abbiamo lanciato i Contratti di Filiera – ricorda il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – per creare una rete di allevatori garantiti con un prezzo minimo garantito e nuovi sbocchi di mercato. Con il progetto Coldiretti sosteniamo un’attività che può offrire nuove opportunità di lavoro nelle aree interne e offrire un contributo al sistema Paese con la riduzione delle importazioni e il mantenimento del territorio”.