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Codice Italia all’Università degli Studi di Salerno

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Codice Italia all’Università degli Studi di Salerno

Lunedì 14 dicembre, con inizio alle ore 10:30, presso l’Aula Cilento dell’Università degli Studi di Salerno, si è tenuto il convegno di studi “Il Codice smarrito, il Codice ritrovato”

[ads1] L’Aula “Nicola Cilento” dell’Università degli Studi di Salerno ha ospitato, lunedì 14 dicembre con inizio alle ore 10.30, il convegno di studi sul tema: “Il Codice Italia tre secoli dopo”.

L’incontro è stato aperto dai saluti del prof. Enzo Maria Marenghi, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, e dal dott. Vittorio Salemme, Presidente Rotary Club Salerno.

Si tratta di un convegno di studi per presentare una nuova schedatura, perfezionata e corretta, dopo 50 anni dall’acquisizione dalla Biblioteca Vico avvenuta durante il rettorato del prof. Gabriele De Rosa.

Nel Codex Italiae Diplomaticus sono raccolti e pubblicati i diversi tipi di documenti (lettere d’investitura, diplomi, trattati di pace, donazioni ecc.) emessi, a partire dalla seconda metà del secolo VIII, prima dai re franchi, poi dagli imperatori del Sacro Romano Impero a favore di pontefici, di principi e di nobili italiani, e inoltre diverse bolle pontificie attinenti ai rapporti tra la Sede Apostolica e l’Impero.

A introdurre la giornata è stato il prof. Francesco Maria Lucrezi; sono seguite poi le relazioni della prof.ssa Vitulia Ivone, del prof. Daniele Marrani, della prof.ssa Ileana Del Bagno e del prof. Gerardo Martino.

Il Codex Italiae Diplomaticus, opera appena restaurata, comprende 4 volumi di oltre 10mila pagine e il testo di 1000 documenti di cui circa la metà riferiti alla nascita e alla formazione del Regno delle Due Sicilie fino alla sua estinzione, avvenuta nel 1861.

“Lo studio del Codice dimostra che Salerno è stata capitale per ben due volte: dal 1080 al 1097 (17 anni) e nel 1943”, dichiara il prof. Massimo Panebianco che ha concluso i lavori della giornata di studio. [ads2]

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Laureato in Lettere, curriculum Pubblicistica, il 25 maggio 2010 e poi in Filologia Moderna il 13 marzo 2013, Gerardo inizia la sua collaborazione con ZerOttoNove nel giugno 2013 occupandosi della cronaca e delle vicende politiche di Calvanico (sua cittadina di residenza), trattando dei più svariati eventi e curando la rubrica CanZONando che propone, di volta in volta, l'attenta e puntuale analisi dei migliori brani della storia della musica. Ex caporedattore di ZerOttoNove.it e di ZON.it, WordPress & SEO specialist, operatore video e addetto al montaggio (in casi estremi), Gerardo ha molteplici interessi che spaziano dallo sport alla letteratura, dalla politica alla musica all'associazionismo. Attualmente svolge l'attività di docente, scrittore e giornalista pubblicista.