Il CODACONS ha chiesto l’immediata chiusura degli impianti delle Fonderie Pisano dopo la denuncia di nuovi miasmi nella zona
Il CODACONS ha presentato innumerevoli denunce nel corso di questi anni vista la grave situazione per gli abitanti di Salerno e della Valle dell’Irno che per decenni hanno convissuto con le Fonderie Pisano. Purtroppo stamattina, come negli ultimi 15 giorni, i miasmi hanno svegliato i residenti delle zone adiacenti e non solo alle Fonderie Pisano, ma anche del quartiere Carmine e di vaste zone del centro.
L’Avv. Marchetti che sta seguendo diversi processi, dichiara: “stamane l’aria era ancora una volta irrespirabile, forse c’è qualcuno che pensa che il Covid distolga l’attenzione della società civile, ma non è così. Abbiamo chiesto con urgenza l’intervento della Procura di Salerno affinché coinvolga immediatamente Arpac e Noe, ma soprattutto per la prima volta abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto per la convocazione urgente del sindaco e dei rappresentanti legali delle Fonderie Pisano per disporre un’immediata chiusura dell’impianto”.
“La situazione è estremamente grave, non è possibile continuare così! La salute dei cittadini non può essere ulteriormente compromessa. Nonostante sia in corso il processo per i reati d’ inquinamento ambientale, si continua a ledere l’ambiente con emissioni nocive senza alcun rispetto delle norme e dei cittadini, NON C’E’ NIENTE ALTRO DA DICHIARARE!, solo che si proseguirà con importanti azioni nei prossimi giorni con importanti azioni volte a conoscere i risultati delle indagini SPES“.