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CODACONS Campania apre gli sportelli per richiesta rimborso

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CODACONS Campania apre gli sportelli per richiesta rimborso

CODACONS Campania apre gli sportelli per richiesta rimborso. Le modalità di rimborso restano poco chiare e i cittadini manifestano le loro rimostranze al codacons

 

  • La sentenza n.0412/2019 del consiglio di stato, in tema di fatturazione a 28 giorni, impone rimborsi automatici ai gestori di rete fissa tim, vodafone, wind tre, fastweb e postemobile;
  • 12 milioni di potenziali utenti coinvolti;
  • le modalità di rimborso restano poco chiare e i cittadini manifestano le loro rimostranze al codacons;
  • il codacons campania apre gli sportelli per richiesta rimborso

È dello scorso 12 luglio la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato in tema di fatturazione a 28 Giorni, in uso da parte di numerose compagnie telefoniche a partire dalla fine del 2016.

La sentenza del Consiglio di Stato ha posto fine ad un lungo botta e risposta tra AGCOM e società di telefonia, confermando la delibera dell’Autorità n. 498/17/CONS del 19 dicembre 2017, in cui si imponeva alle compagnie telefoniche di rete fissa coinvolte di rimborsare i propri clienti per il maggior costo pagato. Gli utenti di rete fissa potenzialmente coinvolti, secondo le prime stime, sarebbero circa 12 milioni.

Nonostante il passare dei mesi, la sentenza, che imponeva rimborsi automatici, non sembra aver trovato immediata attuazione” dichiara l’Avv. Matteo Marchetti. “Infatti, il rimborso deve essere richiesto secondo forme specifiche, che si differenziano a seconda del gestore di riferimento e che non appaiono particolarmente chiare.” Molte compagnie hanno inizialmente tentato di offrire ai propri clienti dei servizi alternativi al rimborso, mentre solo recentemente sono state previste procedure più precise. La Tim dovrà rimborsare in media 29 euro; la Vodafone è chiamata a rimborsare circa 27 euro; Postemobile e Fastweb dovranno rimborsare mediamente 23 euro, mentre Wind dovrà procedere ad un rimborso pari a 32 euro circa.

Si ricorda che i rimborsi sono previsti solo per i clienti di rete fissa e potranno essere richiesti per il periodo che va dal 23 giugno 2017 al 5 aprile 2018 e l’ammontare della somma varia a seconda del tipo di contratto stipulato.

Vista la situazione di permanente incertezza, molti cittadini hanno manifestato le loro rimostranze al Codacons Campania. “Abbiamo deciso di aprire i nostri sportelli a tutti gli interessati” commenta l’Avv. Marchetti “Coloro i quali vogliano richiedere il rimborso possono recarsi presso la sede regionale di via Michele De Angelis, 1, Salerno per avviare le necessarie pratiche, iscrivendosi alla nostra associazione per un anno per questo tipo di vertenza, al costo irrisorio di 5,00 €”.

“Inoltre,” conclude l’avv. Marchetti, “proprio in data odierna, è partita dalla sede nazionale del Codacons la denuncia all’Antitrust e all’AGCOM e la richiesta di apertura di un’istruttoria sulla prassi delle cd. ricariche premium, con le quali Tim, Vodafone e Wind detraggono un euro dall’importo per la ricarica in favore di promozioni e servizi non richiesti dagli utenti.”