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Cisl Unisa, dipendenti Unisa non sono bancomat dei Comuni

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Cisl Unisa, dipendenti Unisa non sono bancomat dei Comuni

I dipendenti dell’Università degli studi di Salerno non possono essere il bancomat dei Comuni che ospitano i campus universitari

I dipendenti dell’Università degli studi di Salerno non possono essere il bancomat dei Comuni che ospitano i campus universitari. Da mesi i dipendenti (personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo) dell’Università degli studi di Salerno vengono multati all’interno delle aree dei campus universitari da parte della polizia municipale dei comuni convenzionati, ospitanti le sedi universitarie.

La mancanza di un regolamento che disciplini l’accesso e l’utilizzo delle aree di parcheggio all’interno del perimetro dei Campus sta generando una totale confusione tale da indurre l’utenza, suo malgrado, a contravvenire al codice della strada, ponendosi nella condizione di essere sanzionata per divieto di sosta.

Tale situazione viene vissuta anche dalle migliaia di studenti che quotidianamente raggiungono con mezzo proprio i Campus universitari.

La CISL – dichiarano i Responsabili aziendali Gerardo Pintozzi e Giuliano Grieco – è investita dalle lamentele delle famiglie degli studenti che, oltre a dover provvedere al mantenimento dei figli agli studi, devono anche far fronte alle ripetute multe per divieto di sosta, complice la disorganizzazione logistica che obbliga di fatto gli studenti, dopo infinite ricerche di uno spazio per poter parcheggiare in maniera corretta, a sceglierne uno improvvisato per non ritardare alle lezioni ovvero agli esami.” “Fermo restando il doveroso rispetto del codice della strada, – continuano Pintozzi e Grieco – da tempo la CISL Università salernitana sta sollecitando l’attuale Governance dell’Ateneo affinché vengano adottate regole certe per l’utilizzo delle aree interne ed esterne ai Campus, anche attraverso la ridefinizione del Regolamento interno di viabilità dei Campus e delle Convenzioni con i Comuni coinvolti.”

Concludono Pintozzi e Grieco: “Sicuramente siamo interessati a meno rotatorie ed a regole più certe!!!