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Cilento, si allontana da lavoro senza motivo: in manette Guardia Medica

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Cilento, si allontana da lavoro senza motivo: in manette Guardia Medica
Immagine da Pixabay

Guardia Medica in servizio appone un cartello per visita domiciliare e va verso casa. Arrestato dai Carabinieri in Cilento, a Sant’Angelo a Fasanella

I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, nella notte di giovedì 23 gennaio 2020, intorno alle ore 00.50 hanno tratto in arresto in Cilento in flagranza di reato un medico cinquantunenne, P.A., ritenuto responsabile di tentata truffa ai danni di Ente Pubblico, interruzione di pubblico servizio nonché per falso ideologico.

L’uomo, guardia medica in turno fino alle ore 8 della mattinata, intorno alla mezzanotte, apponeva un cartello sulla porta del locale presidio di continuità assistenziale, giustificativo della propria assenza per una “visita medica domiciliare“. Tuttavia, i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella (SA), impiegati in servizio notturno di controllo del territorio, controllavano il prevenuto sulla via del ritorno verso casa, a circa 20 km dal territorio del presidio medico ove lo stesso doveva garantire prestazioni di continuità assistenziale, nell’arco orario di servizio.

Durante la perquisizione nella sede della guardia medica, i militari accertavano altresì che, sul registro della guardia medica, erano annotati, poco prima di allontanarsi dal presidio, falsi nominativi e luogo di residenza di due pazienti, sottoposti ad immaginarie visite domiciliari, in orari incompatibili con l’ora di compilazione del registro degli interventi.

Le operazioni coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina sono state svolte sotto la direzione investigativa del Sostituto Procuratore Dott. Roberto Penna della Procura della Repubblica di Salerno e supervisionate dal Procuratore della Repubblica Vicario Dott. Luca Masini. L’ arrestato veniva posto, su disposizione del Sostituto Procuratore dott. Roberto Penna, agli arresti domiciliari.

La presente operazione è stata il frutto di indagini iniziate nella scorsa estate, coordinate sempre dal dott. Penna e condotte dai Carabinieri della Stazione del suddetto Comune del Cilento, che attraverso appostamenti, pedinamenti, acquisizione di sommarie informazioni di persone recatesi nottetempo presso l’ex guardia medica, riprese video del presidio sanitario e installazione di un gps, riuscivano a dimostrare innumerevoli ed arbitrari allontanamenti da parte del sanitario e di innumerevoli false annotazioni di visite domiciliari sul registro degli interventi in uso al presidio di continuità assistenziale.

Sulla scorta, dunque, delle più complessive contestazioni dei reati di tentata truffa aggravata in danno dello Stato, truffa aggravata in danno dello Stato continuata e falsità ideologica continuata, si procedeva questa mattina all’udienza di convalida, all’esito della quale il giudice per le indagini preliminari, dott. Gennaro Mastrangelo, convalidava l’arresto e sottoponeva l’indagato alla misura cautelare personale dell’ interdizione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio da questi prestato per 1′ Asl di Salerno per la durata anni 1.