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I cibi da evitare in caso di prostata ingrossata

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I cibi da evitare in caso di prostata ingrossata

La prostata ingrossata è un problema piuttosto comune tra gli uomini over 50. Vediamo quali sono gli alimenti sconsigliati

Secondo alcuni studi scientifici, la causa principale della prostata ingrossata è l’invecchiamento dell’organismo, con i cambiamenti ormonali che ne conseguono. Escluse malattie più gravi, è possibile evitare complicazioni grazie ad alcuni alimenti tampone, in grado di lenire gli stati infiammatori.

Vediamo quali sono gli alimenti sconsigliati in caso di problemi, quelli consigliati e i rimedi naturali che possono alleviare i fastidi che colpiscono il basso tratto urinario.

Cibi da evitare

Ci sono alcuni cibi altamente dannosi per il tratto urinario, che presentano proprietà irritanti per prostata e vescica. I cibi da evitare sono:

  • insaccati,
  • spezie e peperoncino,
  • formaggi grassi,
  • superalcolici e bevande eccitanti come il caffè,
  • molluschi, crostacei e frutti di mare.

L’eccessiva assunzione di grassi saturi, zuccheri, carboidrati raffinati e formaggi, oltre ad aumentare il rischio di malattie cardiache e altre patologie, può contribuire all’ingrossamento della prostata.

Cosa mangiare

L’ingrossamento della prostata spesso dipende anche da uno stile di vita non salutare. Stress, vita sedentaria e una dieta non equilibrata possono essere tra le cause scatenanti delle patologie della prostata. Per alleviare i fastidiosi sintomi delle infiammazioni del tratto urinario ed evitare recidive, è preferibile adottare una dieta ricca di sostanze antiossidanti.

Gli alimenti da preferire in caso di ingrossamento della prostata sono:

  • carote, spinaci, broccoli e pomodori, contenenti Vitamina A;
  • agrumi, kiwi, fragole, peperoni, per fare il pieno di Vitamina C;
  • olio d’oliva e germe di grano, fonti naturali di Vitamina E;
  • carne e noci, riserva naturale di Zinco e Selenio;
  • cereali integrali e tè nero, ottimi per il Manganese.

Insieme a un’alimentazione corretta, è consigliato integrare la dieta con prodotti fitoterapici utili in caso di disturbi della minzione. Inoltre, è opportuno bere almeno due litri di acqua al giorno: infatti, bevendo molto si “depura” la prostata e si evita il ristagno nelle vie urinarie delle sostanze irritanti contenute nell’urina.

Rimedi naturali

In caso di prostata ingrossata, consigliamo di rivolgersi al medico curante, che valuterà caso per caso la terapia da adottare. Accanto alla terapia farmacologica più idonea, il paziente può assumere Ferprost Forte, un rimedio naturale per la prostata ingrossata. Ferprost Forte di Leonardo Medica contiene estratti di Serenoa, Licopene, che favoriscono la funzionalità della prostata con aggiunta di Quercetina, Rutina, Zinco e Vitamina E.