Home Territorio Costiera Cetara: incontri in occasione della giornata della memoria

Cetara: incontri in occasione della giornata della memoria

0
Cetara: incontri in occasione della giornata della memoria

A Cetara si terranno due giornate dedicate al tema della “Shoah”

[ads1]

A Cetara, si terranno due giornate di incontri e riflessioni dedicate al tema della Shoah: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

Perché la grande tragedia della Shoah è proprio il rischio dell’oblio, della banalizzazione della violenza, dei grandi numeri (5 milioni e ottocento mila sterminati) così astratti e così assurdi.

Gli incontri avranno inizio martedì 24 gennaio, presso la sala polifunzionale  “Mario Benincasa”, alle ore 15:00 dove i ragazzi della scuola di Cetara, incontreranno il giornalista Nico Pirozzi (la Shoah in Campania tra storia e memoria), Luly Dadusc dell’ Unione Comunità Ebraiche Italiane, Franco Bruno Vitolo, autore di libri su Settimia Spizzichino e Lia Tagliacuozzo, scrittrice, autrice del libro “Il mistero della buccia d’arancia” (Einaudi Ragazzi)

In programma anche per la mattina del 27 gennaio, presso scuole di Cetara, la proiezione del film “Nata due volte: storia di Settimia, ebrea romana” e discussione in classe con gli insegnanti.

“Non è facile parlare ai ragazzi di barbarie, morte, terrore e persecuzione – afferma l’assessore alla cultura Angela Speranza– “ma la scuola è per eccellenza, il luogo nel quale la memoria si intreccia con il respiro del mondo.

 

Non c’è futuro senza memoria, senza bambini, senza il nostro consapevole passaggio di testimone. E chi ha commesso questo crimine lo sapeva bene. Non è forse un caso che l’antisemitismo abbia colpito uno dei popoli che nella storia ha sempre avuto grande attenzione all’educazione, alla costruzione sociale e al mantenimento di scuole, un popolo che ha dato molto alla nostra civiltà.

Oggi i ragazzi devono capire che non si tratta di un film, né di un evento virtuale, ma di verità veramente accadute”.

E’ nostro dovere ricordare, tramandare, raccontare loro la Shoah attraverso testi, film, documenti, racconti, affinché facciamo della memoria, un passo per il domani e soprattutto far vivere nei ragazzi di oggi, il piacere della comunità e il bello della differenza”  conclude l’assessore Speranza.

 

[ads2]