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Cavese, settimana importante sul fronte Covid-19. I negativi vanno in ritiro

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Cavese, settimana importante sul fronte Covid-19. I negativi vanno in ritiro
Ph: Alfonso Maria Salsano

Sono giorni importanti sul fronte Covid-19 per la Cavese: oggi via a nuovi tamponi per i positivi. Ieri primo allenamento per i negativi a San Gregorio Magno

La Cavese è ancora alle prese con il Covid-19. Lo scorso 18 febbraio veniva riscontrato un primo caso positivo dopo la partita contro la Juve Stabia con il successivo focolaio esploso dopo la trasferta di Monopoli del 21.

Dopo oltre due settimane la situazione pandemica all’interno del gruppo è ancora importante. Ad oggi – stando all’ultima comunicazione ufficiale del club – sono ancora 25 i casi attivi all’interno del club metelliano (17 calciatori, 4 dirigenti e 4 membri dello staff) e le attività collettive sono ferme ormai da due settimane con l’imposizione di quarantena da parte dell’Asl di Salerno per tutti, positivi e negativi. Gli ultimi due cicli di tamponi avvenuti tra mercoledì e venerdì non hanno fatto emergere ulteriori positività all’interno del gruppo squadra.

Ma già da domenica è arrivata una novità: la Cavese ha annunciato che i (pochi) tesserati negativi sono in ritiro presso il Centro Sportivo Polivalente di San Gregorio Magno, dove già nel pomeriggio di ieri hanno svolto il primo allenamento.

Pertanto questa sarà una settimana importante per i colori blufoncé: già da oggi ci sarà un primo ciclo di tamponi per valutare eventuali negativizzazioni all’interno del gruppo squadra. Qualora dovessero arrivare buone notizie, dopo la visita di idoneità sportiva, calciatori e staff negativi al test potranno aggregarsi al ritiro di San Gregorio Magno per riprendere le attività dopo due settimane di stop.

Gli scenari

Qui entra in gioco il calcio giocato ed il quesito vien da sé: la Cavese potrà giocare contro il Foggia domenica 14 marzo alle ore 15 allo stadio “Zaccheria”? Al momento la risposta è “Nì”.

Sono due le strade perseguibili: in primis va valutato se ci sarà il numero minimo di calciatori disponibili (12 + 1 portiere, numero non disponibile ad oggi) per la trasferta pugliese. Molto dipenderà dall’esito di tamponi dei prossimi giorni (si faranno ogni due giorni fino a domenica) e che daranno risposte in merito. Qualora non dovesse esserci il numero minimo di calciatori disponibili, potrebbe scattare un nuovo rinvio d’ufficio (punto 2 del C.U. 54L 06-10-2020 della Lega Pro), facendo così salire a 3 il numero delle partite non disputate dalla Cavese (le altre contro Potenza e Ternana).

L’altra ipotesi è quella del “jolly” (punto 4 del protocollo): qualora siano presenti almeno quattro o più calciatori positivi, i metelliani hanno la possibilità di chiedere un rinvio e potrebbero usufruirne nel prossimo turno per poi tornare in campo definitivamente mercoledì 17 contro il Catanzaro al “Lamberti”.

Una situazione da monitorare giorno per giorno, già a partire dalle prossime ore. Sarà una settimana decisiva per i colori blufoncè nella lotta al Covid-19.