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Cavese, Santoriello: “Stadio Lamberti? Nulla. Primi in Italia per i giovani”

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Cavese, Santoriello: “Stadio Lamberti? Nulla. Primi in Italia per i giovani”
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Massimiliano Santoriello ha parlato a 360° della stagione della Cavese: “In linea con le aspettative, ci pesa giocare lontano da casa. Futuro con Campilongo? Vedremo”

La Cavese è tornata al successo ‘casalingo’, battendo per 1-0 il Monopoli al “Menti” di Castellammare di Stabia. Massimiliano Santoriello, patron del club metelliano, è intervenuto su Ottochannel, nel corso della puntata Focus C, facendo il punto sul match ed anche una panoramica a 360° sulla stagione degli aquilotti, sulla questione stadio ed anche sulla valorizzazione dei giovani.

Queste le sue dichiarazioni sulla partita: E’ stata una buona prova da parte di tutti, contro una squadra che era seconda in classifica. Abbiamo saputo soffrire, soprattutto nel finale, anche se ci siamo abbassati molto perché volevamo forse a casa il risultato. Adesso dobbiamo concentrarci bene per la partita contro Bisceglie, dobbiamo evitare altri cali di tensione. Fella? E’ un bravo giocatore, ha fatto una buona partita ma siamo stati bravi noi ad imbrigliarlo, soprattutto con Favasuli. Magari è mancata la qualità di Sainz Maza e Russotto, ma hanno dato tanto nella fase di non possesso e forse oggi ne hanno risentito maggiormente in campo. Inoltre, abbiamo festeggiato Claudio De Rosa, il nostro capitano che ha battuto il record di presenze (217) e lo abbiamo celebrato insieme a Luciano Carafa e Sergio Mari, altre due bandiere della Cavese”.

Stagione in linea con le aspettative? Santoriello risponde così: “Oltre al discorso della salvezza societaria, vediamo anche quella sportiva. Se il campionato finisse oggi, saremmo salvi e soddisfatti. Siamo partiti male, ma adesso stiamo recuperando terreno. E’ un campionato molto equilibrato ed insidioso, abbiamo fatto bene con squadre di alta classifica come Monopoli, Potenza, Viterbese e Catanzaro, mentre siamo andati male contro Rieti e Sicula Leonzio dove abbiamo perso due partite importanti. Con quei 6 punti, chissà dove saremmo adesso in classifica. Bisogna stare sempre sul pezzo di partita in partita.

Sulla questione stadio: “Pesa molto giocare lontano dal Lamberti, quest’anno ho dovuto ‘imporre’ la questione del minutaggio perché bisogna far fronte anche ai mancati incassi, visto che gli spettatori presenti a Castellammare sono molti di meno rispetto a quando giochiamo a casa nostra. Stesso discorso legato anche ai nostri sponsor e dovevamo fronteggiare queste perdite economiche in un modo o nell’altro. Per il ritorno a Cava de’ Tirreni ancora non sappiamo nulla, i lavori non sono ancora partiti, soprattutto per quanto riguarda le torri faro, deve essere ancora fatto il bando. La problematica ufficiale è partita un anno fa, nel novembre del 2018, quando arrivarono le PEC dalla Lega. Spero che per questo motivo non sia di nuovo a rischio l’iscrizione al campionato, di questi tempi tenere in piedi una società è dura dal vista economico”.

Sulla valorizzazione dei giovani: Noi siamo i primi in Italia, stiamo puntando tantissimo su di loro e anche sui calciatori del nostro vivaio. Abbiamo in squadra anche Guadagno e Marzupio classe 2000 e contro il Monopoli in panchina c’erano anche De Luca 2001 e Nunziata 2002. Dobbiamo portare avanti la regola di giocare con 5 ‘under’ in campo, ma puntiamo ad averli tutti di proprietà. Infatti per quanto riguarda i vari Spaltro, Kucich, D’Ignazio e Matino ci sarà un introito economico a parte, visto che non sono giocatori di nostri proprietà ma che stiamo comunque valorizzando per quanto ci riguarda il minutaggio.

Sull’addio con Lamazza: “Il direttore sportivo ha costruito un’ottima squadra ma i risultati iniziali sul campo mi ha fatto prendere questa decisione, così come per l’allenatore (Moriero sostituito da Campilongo). Bisognava porre rimedio, ho preferito interrompere prima il rapporto con il ds. Francesco ha lavorato tanto e sposato in primis il progetto giovani, purtroppo sono mancati i risultati e ho deciso così”.

Iniziare un progetto con Campilongo allenatore anche in futuro? La risposta di Santoriello: “Presto per parlare di questo. Pensiamo di dare stabilità alla società anche dal punto di vista tecnico, visto che è stato un tallone d’achille negli ultimi anni. Campilongo è un ottimo allenatore e lo ha dimostrato anche contro il Monopoli di Scienza. Sicuramente faremo di tutto trattenerlo a Cava de’ Tirreni.