Home Sport Calcio Cavese, Campilongo: “Dobbiamo vincere per tifosi, presidente e classifica”

Cavese, Campilongo: “Dobbiamo vincere per tifosi, presidente e classifica”

0
Cavese, Campilongo: “Dobbiamo vincere per tifosi, presidente e classifica”
Ph: Alfonso Maria Salsano

Sasà Campilongo carica l’ambiente Cavese in vista della sfida contro il Bisceglie: “Abbiamo bisogno di una vittoria per lavorare più sereni”

Uno scontro diretto che può essere fondamentale per la classifica. Cavese-Bisceglie si avvicina a grandi passi e Sasà Campilongo è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico ha parlato dell’importanza della sfida contro i pugliesi ma anche toccato le tematiche del mercato.

Vorrei vedere una Cavese, garibaldina e cattiva, alla ricerca di questa vittoria che manca da tanto tempo”, ha dichiarato Campilongo. “Vogliamo dare una grande soddisfazione ai tifosi, al Presidente ma anche a noi. Stiamo lavorando benissimo in queste settimane e i ragazzi si meritano una vittoria”.

Sull’astinenza da 3 punti: A me personalmente manca vincere soprattutto al “Lamberti”, dove sono 14 anni dall’ultima volta. In generale a noi ci manca la vittoria soprattutto per la classifica, per la nostra cavalcata che dobbiamo fare da qui alla fine del campionato. Quello che manca a questa squadra sono anche i tifosi, perché sappiamo tutti come loro trascinano la squadra. Dobbiamo vincere anche per loro, sono convinto che faremo una grande prestazione.

Sugli ultimi arrivi in squadra: “Lancini ci dà quel braccetto sinistro che ci mancava in difesa, grazie al suo piede mancino. Invece Natalucci è un giovane di grande prospettiva, con buona gamba ed è utile alla nostra idea di gioco. Per quanto riguarda Gerardi, lui ha fisicità e sa coprire la palla, fondamentale quando magari la squadra in difficoltà e dare la palla a lui per aiutarla e far salire, soprattutto duttile in fase di sacrificio ed aiuto nei raddoppi”.

Sul Bisceglie: “Non so se verranno qui per difendere il pareggio ma mi concentro sui miei ragazzi. Ho il massimo rispetto per loro, stanno facendo bene anche se nelle ultime partite hanno avuto una frenata. Bucaro è un bravo allenatore, sa preparare bene le partite e far giocare altrettanto le sue squadre. Sono bravi soprattutto in ripartenza ed è lì dove dovremo fare maggiore attenzione“.

Tre partite in una settimana, Campilongo non pensa al turnover: “Io adesso penso a giocarmi questa partita, fondamentale per noi. Non è per la classifica ma per darci morale e farci lavorare in serenità, così magari da andare a Bari per giocarci la partita in maniera più tranquilla, nonostante stiamo parlando di una grossa squadra. Successivamente avremo la Paganese e per noi saranno tre partite importanti, da giocarci con la miglior formazione possibile“.

Sulle gerarchie tra i pali: “Non mi sono mai posto questo tipo di problema. Conosco bene i ragazzi, sono stato schietto soprattutto con Russo che ho avuto a Vibo e lo conosco sia come calciatore che come uomo. Ho grandissima fiducia in Kucich ed è stata una mia volontà di farlo ritornare a Cava, è un ragazzo di grande affidamento, non mi è stato mai imposto per una questione di ‘under’. Lo ritengo bravo al pari di Russo, chi sta meglio gioca”.

Sul rodaggio della squadra dopo il mercato: “Sicuramente va dato il tempo alla squadra di sistemarsi al meglio, visti anche gli innesti. Ma adesso mi aspetto la vittoria nella partita di domenica, anche per dare continuità alle prestazioni delle precedenti partite. Maggiori responsabilità dopo il mercato? Assolutamente sì, sono il primo ad averne perché sono l’allenatore. Il presidente mi ha messo a disposizione, insieme a Schetter e Lamazza, calciatori importanti e di categoria, adesso sta a me“.

Ancora sul mercato della Cavese: “Conoscendo il presidente, in entrata non penso sia chiuso. Oggi mi ha chiesto se fossi soddisfatto e gli ho detto di sì. Inoltre mi ha rassicurato che non si tirerà indietro qualora ci sarebbe da fare qualcos’altro“.

Ed infine altre motivazioni per la partita di domenica: “Noi dobbiamo arrivarci carichi, con la voglia di vincerla ma dobbiamo farlo con la testa. Dobbiamo giocare da squadra per cercare di ottenere il risultato, non possiamo andare all’arma bianca contro il Bisceglie che è bravo soprattutto nelle ripartenze. La vittoria non so come arriverà, ma spero con il bel gioco o anche al 90′ ma basta che portiamo a casa i 3 punti“.