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Cavallin al Gff: “Sorprendersi sempre”

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Cavallin al Gff: “Sorprendersi sempre”

“Bisogna allenarsi, ogni giorno, a guardare il mondo da un punto di vista diverso: quello dei piccoli ”

Nel cinema non ci sono tante occasioni di scambio. Sentire le vostre voci è significativo, ci dà l’opportunità di crescere insieme“. Disponibile, bella, solare: Francesca Cavallin, l’attrice veneta ospite nella serata del 19 luglio al Giffoni Film Festival, ha illuminato il blue carpet della Cittadella del Cinema con la sua estrema semplicità.

Che cosa vuoi fare da grande?“. E’ la prima domanda rivolta da una delle giovanissime giurate alla cioccolataia più amata dagli italiani nella serie televisiva Un medico in famiglia. “Vorrei continuare a regalare emozioni con il mio lavoro – ha risposto senza tentennare l’attrice – penso che il grande schermo possa essere un ottimo mezzo per veicolare messaggi, a volte complicati, in modo istantaneo“.

A colpire la Cavallin, oltre all’entusiasmo dei ragazzi, è stato anche il tema scelto per la 43esima edizione del Giffoni Experience. “Quando ho pensato al concetto di “Forever Young” la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la ricerca spasmodica della giovinezza dal punto di vista fisico – ha spiegato – l’importante, invece, come questo evento testimonia, è mantenere l’entusiasmo tipico dei bambini. Il segreto è continuare a sorprendersi, sempre, in questo devo dire che avere un figlio piccolo mi aiuta molto. E’ come andare a ripetizioni, allenandosi, ogni giorno, a guardare il mondo da un punto di vista diverso: quello dei piccoli“.

 La Cavallin sarà di nuovo sugli schermi televisivi il prossimo autunno, accanto a Luca Zingaretti nella miniserie Adriano Olivetti – La forza di un sogno, per la regia di Michele Soavi. “Olivetti è stato un uomo incredibile – ha detto – ce ne fossero stati di più in Italia forse oggi avremmo un Paese migliore. In un periodo di crisi come il nostro servirebbero altri personaggi simili per risollevarci“.