Home Territorio Cava de' Tirreni Cava de’ Tirreni, “Operazione verità”: la nota della maggioranza

Cava de’ Tirreni, “Operazione verità”: la nota della maggioranza

0
Cava de’ Tirreni, “Operazione verità”: la nota della maggioranza
Foto: Google Maps

Il sindaco di Cava Servalli e i consiglieri di maggioranza hanno deciso di rendere pubblici dei messaggi divulgati ai cittadini contenenti “un piano” per far cadere il governo

I criteri di trasparenza che hanno sempre contraddistinto, e contraddistingueranno, l’azione politica di questa maggioranza, ci inducono, atto doveroso e necessario, ad informare la nostra Comunità di alcuni fatti di inaudita gravità accaduti negli ultimi giorni di cui siamo venuti a conoscenza in quanto diffusi attraverso una chat privata di WhatsApp e divulgata ad un numero imprecisabile di contatti.


Nella prima mattinata di mercoledì 1 giugno 2022, all’indomani del delicato Consiglio Comunale, nel corso del quale si sono trattati diversi argomenti di indubbia rilevanza per la continuità di questa consiliatura, ed in particolare l’esame del rendiconto di gestione anno 2021, nostri concittadini sono stati destinatari, da utenza telefonica certa, di un messaggio contenente conversazioni riservate tra più soggetti di questo tenore:Occorre iniziare subito a creare un governo ombra provvisorio…”. “Questa la nuova strategia costruttiva nel mentre li finiamo entro questo mese. Che ne pensate del piano?” “…Temo che occorrerà un esponenziale sforzo per eliminarli, non facile. Programmiamo un incontro”. “Sicuramente la strategia va adeguata nel senso indicato …… La giornata di ieri ha visto in ogni caso alcuno risultati dai quali partire …. per effetto dell’operazione tariffe impianti sportivi. La procedura amministrativa per l’approvazione del bilancio è stata azzoppata…” “Tuttavia, è indispensabile continuare a martellarli su altre questioni per confondere e destabilizzare la maggioranza. …. concordo con la necessità di uno sforzo che li ponga di nuovo sotto attacco e sotto pressione …..Ovviamente concordo per l’incontro.” “Sono dei disperati morituri da non sottovalutare perché l’unico nemico buono è quello morto.” “Concordo con Voi ma Vi invito ad approfondire la mia strategia. Leggete sopra!“. “Poi dobbiamo riunificare l’esercito resettandolo dopo il combattimento e alla luce dei risultati”.


Questa presunta conversazione via WhatsApp di cui abbiamo reso noto solo alcuni stralci, appare ictu oculi come frutto di un lucido, ma folle, disegno criminoso preordinato alla destabilizzazione dell’intero Palazzo di Città e della nostra maggioranza politica chiamata in questi giorni a deliberazioni delicate e decisive per il futuro della Città di Cava.


Questo, ed altri episodi pregressi, non sottacendo il proliferare di numerosissime lettere anonime che quotidianamente gettano fango ed ombre sull’amministrazione Servalli e sui Consiglieri comunali di maggioranza, hanno generato un clima di instabilità e di preoccupante intimidazione all’interno dell’Ente che hanno compromesso, e compromettono, il sereno svolgimento delle rispettive funzioni da parte del Sindaco, della Giunta e dei Consiglieri comunali di Cava de’ Tirreni.


Tutto ciò procura sconcerto e tensione nell’opinione pubblica acuita attraverso i social. Di quanto accaduto è stata già, tempestivamente, informata l’Autorità Giudiziaria, alla quale ci appelliamo affinché, per la gravità dei fatti come sopra esposti e la follia del loro fine, accerti in maniera celere, ruoli e responsabilità e faccia piena luce su fatti e circostanze che a questo punto mettono in dubbio anche il corretto svolgimento delle procedure amministrative del Comune.
Lo chiediamo nel superiore interesse della nostra Comunità, che non può e non deve essere mortificata da azioni delittuose e congiure di palazzo, ordite contro questa amministrazione, anche a costo di far pagare le spese ai nostri concittadini.

Questa maggioranza che è strettamente vicina e solidale al Sindaco Vincenzo Servalli, con intensità e determinazione, unita e coesa, continuerà ad impegnarsi ed a lavorare per il bene della città.