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Cava de Tirreni, coltivava marijuana in un’officina abusiva. Scattano le manette

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Cava de Tirreni, coltivava marijuana in un’officina abusiva. Scattano le manette

Cava de’ Tirreni: la Polizia di Stato scopre una coltivazione di marijuana presso un’officina abusiva, arrestato il proprietario

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni – Sezione Volanti, nella serata di ieri, 6 maggio, hanno tratto in arresto un uomo, V.R. cavese di 30 anni, resosi responsabile di detenzione e coltivazione di piante di marijuana, ulteriormente aggravata, ai sensi del testo unico sugli stupefacenti, per la vicinanza a scuole e comunità giovanili, nonché per esercizio abusivo di attività di officina meccanica e di riparazione autoveicoli e gestione non autorizzata di rifiuti.

L’operazione

Gli agenti già da qualche giorno tenevano sotto osservazione il garage dell’uomo presso il quale si registrava un insolito viavai di giovani in ciclomotore che faceva ritenere che all’interno si svolgesse una qualche attività illecita. Pertanto, i poliziotti hanno deciso di sottoporre a perquisizione i locali del nucleo abitativo dell’uomo e le persone ivi presenti. All’esito delle operazioni, gli agenti hanno rinvenuto all’interno del garage alcuni barattoli di vetro contenenti foglie di marijuana essiccate e, in una serra pertinenziale adiacente, 24 piante di marijuana, 17 bicchieri di plastica contenenti semi e germogli di marijuana, fertilizzanti e concimi per le piante e materiali per l’irrigazione, riuscendo a bloccare anche il padre dell’uomo che, all’arrivo degli agenti, tentava di disfarsi di quattro sacchi di plastica contenenti alcune piante di marijuana.

All’interno dell’abitazione invece è stata rinvenuta la somma di circa novemila euro, evidente provento dell’attività di commercializzazione delle piante. Inoltre, l’uomo non era in grado di mostrare agli agenti alcun titolo abilitativo allo svolgimento dell’attività di officina meccanica e soprattutto venivano trovati alcuni rifiuti pericolosi, connessi alla lavorazione ed alla manutenzione degli autoveicoli, abusivamente e non correttamente stoccati, con rischio di inquinamento ambientale della zona. Nel contesto, il fratello dell’uomo è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente per uso personale e segnalato come assuntore alla Prefettura. Dopo le formalità di rito l’uomo, V.R. è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.