Si è tenuto questa mattina in Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni il convegno “Stadio senza barriere”. Presente anche il Presidente della Lega Calcio Professionistico

“Stadio senza barriere:un’ipotesi possibile e sostenibile” è il titolo del convegno che si è svolto questa mattina nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Presenti il Sindaco di Cava Vincenzo Servalli, il Presidente della Lega Italiano Calcio Professionistico Francesco Ghirelli, il presidente dell Cavese Massimiliano Santoriello e Giuseppe Fedele, responsabile del G.O.S..

Gli ospiti del convegno si sono confrontati sulla questione stadio senza barriere, un modello di impianto sportivo che si vorrebbe portare anche nella città di Cava de’ Tirreni. Il tema stadio è un tema molto sentito dalla comunità metelliana, con i tifosi della Cavese che sono costretti in questa stagione a vivere la passione per la propria squadra del cuore lontani dal Simonetta Lamberti, proprio nell’anno del Centenario degli aquilotti. Una ferita ancora aperta e dolorosa per i tifosi blufoncè che sono costretti a supportare la squadra al Menti di Castellabate, perché il Lamberti non è conforme alle regole della Lega sugli stadi.

“Dobbiamo abbattere le barriere e per farlo bisogna andare allo stadio per tifare a favore e non contro, come accaduto di recente ad un giocatore della Cavese discriminato per il colore della pelle. Nel prossimo futuro sarà una delle grandi sfide delle presenti e future generazioni” è il commento del Sindaco Servalli. Sulla necessità di abbattere le barriere insiste anche Ghirelli: “I dati dimostrano che abbattendo le barriere, lo stadio diventa un luogo più civile. I tifosi sono fondamentali in questo processo, è evidente che aumentando la responsabilità si innesca un processo culturale più elevato e che da risultati ottimi“.

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