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Le Caribou : dall’Agro a X Factor [INTERVISTA]

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Le Caribou : dall’Agro a X Factor [INTERVISTA]

Noi di ZON abbiamo intervistato le Caribou, gruppo dell’Agro nocerino-sarnese, che ha partecipato ai pre-casting di X Factor Italia

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I casting di X Factor 10 sono finiti ieri e già si hanno i primi verdetti. In tantissimi hanno partecipato alle selezioni tenutesi a Roma e Milano ma in pochi hanno superato il primo step. Tra coloro che sperano di essere tra i prescelti ci sono le Caribou, un gruppo dell’Agro nocerino-sarnese composto da 3 ragazze (Angela CorbisieroFederica D’AngeloGelsomina Rainone) accomunate dalla stessa passione: il canto. Noi di ZON le abbiamo intervistate per vivere insieme a voi le loro emozioni.

Allora ragazze…come vi siete conosciute? 

«Ci siamo conosciute nel 2012 in occasione di un memorial di Mia Martini. In pratica tanto tempo fa abbiamo conosciuto una persona che organizzava corride e feste di piazza e quando poteva ci ospitava. Poi il Comune di Lauro decise di realizzare questo memorial in onore della grandissima cantante calabrese dove ci sarebbe stata come ospite la sorella di Mia Martini Leda Bertè. Così fummo contattate per partecipare e subito cogliemmo la palla al balzo. In quell’occasione abbiamo cantato singolarmente perché l’idea del gruppo è nata quest’anno».

Cos’è che vi ha portato ad unire le vostre voci?

«In realtà l’idea del trio è nata per caso. Quest’anno abbiamo realizzato un memorial a Pino Daniele sempre a Lauro e abbiamo fatto un esperimento. Abbiamo cantato in gruppo una canzone del maestro e ci siamo rese conto che le nostre voci, per quanto diverse, si amalgamavano molto bene. E così ci siamo unite sotto il nome di Caribou».

Da dove è nato Caribou, questo nome fantasioso?

«È il nome di una bibita alcolica canadese che si offre come bevanda di benvenuto. Abbiamo pensato che poteva essere al caso nostro perché l’abbiamo collegata alle nostre voci intense che offriamo ogni volta ad un pubblico diverso».caribou

Oltre alla passione per il canto, cosa vi lega nella vita?

«Oltre a un legame di parentela tra due di noi, si può dire che stiamo sempre insieme, siamo un po’ come tre sorelle. Siamo diverse caratterialmente ma insieme ci compensiamo. Ciò che ci accomuna è la determinazione, senza la quale non avremmo mai pensato di iniziare questo percorso».

Un percorso che adesso vi vede partecipi di un grande show quale X Factor. Come è nata l’idea di parteciparvi?

«L’idea è venuta a Federica reduce da tanti provini a X Factor…ha pensato che quest’anno le Caribou potevano essere una novità e così ci siamo dette “ma sì, proviamo”».

Qual era il vostro stato d’animo prima di esibirvi davanti ai giudici?

«Un misto tra ansia e adrenalina, anche perché per Gelsomina era la prima volta che partecipava ad un casting. C’era la voglia di far bene da un lato e la paura di toppare dall’altra. È successo tutto così in fretta, non abbiamo capito granché in quel momento. Era come quando sei in apnea…quei dieci minuti sono stati senza respiro».

 

Ora la testa e il cuore sono sicuramente rivolti alla prossima meta da raggiungere…

«Si infatti siamo già all’opera per il prossimo step. Non possiamo sapere come andrà, ma dobbiamo comunque dare più del nostro meglio per non restare con il rimorso che sarebbe potuto andare diversamente se solo ci si fosse impegnate di più. Non sappiamo ancora quando ci sarà la prossima turnazione di selezione, ma noi siamo pronte».

Al di là di X Factor…avete progetti per il futuro?

«Sicuramente non ci fermiamo ad un provino. Dovesse andarci bene si aprirebbe sicuramente un mondo…se invece dovesse andare diversamente ci rimboccheremo le maniche per continuare a studiare e fare di più. Il teatro è una meta a cui ambiamo e poi piano piano si vedrà».

Noi di ZON vi facciamo un grandissimo in bocca al lupo e vi auguriamo il meglio per la vostra carriera

«Grazie a voi, viva il lupo!»

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