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Capezzano, identificati i corpi di altri due soldati britannici caduti in guerra nel ’43

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Capezzano, identificati i corpi di altri due soldati britannici caduti in guerra nel ’43

Capezzano, dopo la positiva identificazione dei resti di Ronald George Blackham effettuata a marzo, si è finalmente giunti all’identificazione anche degli altri due resti umani ritrovati sulla collina salernitana. Morirono durante la “Battaglia della Pichiocca”. Il 23 Novembre i funerali di Stato

Sono durate quai due anni le ricerche da parte dell’ufficio del Ministero inglese JCCC, che si occupa di dare sepoltura ai caduti britannici, per risalire all’identità dei due soldati britannici caduti sulle colline di Capezzano tra il 22 e il 24 settembre del 1943.

Sue Raftree, responsabile dell’JCCC (l’uffico del Ministero della Difesa inglese che si occupa di dare una degna sepoltura ai caduti britannici), ha comunicato all’Associazione Avalanche 1943 che, dopo la positiva identificazione dei resti di Ronald George Blackham effettuata a marzo, si è finalmente giunti all’identificazione anche degli altri due resti umani ritrovati sulla collina salernitana.

Si tratta dei soldati delle Coldstream Guards, Joseph Goulden e Raymond Frederick Rose. Raymond venne ritrovato insieme ai resti di Blackham il 20 febbraio 2014 (nella foto in copertina) dai membri del gruppo Salerno 1943 e di cui la nostra redazione se ne occupò in questo articolo (https://www.zerottonove.it/identificato-uno-dei-soldati-inglesi-ritrovati-salerno-1943/) .

Dopo alcuni mesi, i ricercatori dell’associazione Avalanche 1943 ritrovarono i resti di un’altro milite britannico, che si è scoperto essere del soldato Joseph Goulden.

Le autorità britanniche hanno provveduto ad inviare in zona una equipe di medici legali per rilevare campioni del DNA. Un lavoro certosino che ha visto lo staff pulire le ossa e disporle in maniera idonea a ricostruire la conformazione dei soldati stessi.

Questi soldati caddero nella “Battaglia della Pichiocca” che ebbe luogo fra il 22 e il 24 settembre del 1943 per occupare la postazione denominata dalle truppe inglesi Hill 270. Essa era stata precedentemente fortificata dai soldati del regio esercito e successivamente della Wehrmacht per impedire l’accesso alle truppe alleate nella Valle dell’Irno e quindi alle strade che conducono ad Avellino e all’Agro Nocerino-Sarnese.

La posizione sul campo di battaglia dei resti del soldato Goulden ha dato modo ai ricercatori di stabile in linea di massima gli ultimi istanti della sua vita: Joseph durante l’attacco aveva superato la prima linea difensiva nemica posta quasi sulla sommità della collina, aveva superato di pochi metri una trincea nemica quando, a riparo di alcune rocce stava ricaricando il suo fucile, fu colpito da una postazione tedesca a pochi metri da lui. Il corpo esanime fu poi colpito e dilaniato da un proiettile di artiglieria che ne disintegrò la parte inferiore e seppellì il resto.

La scoperta fu possibile perché i ricercatori trovarono il caricatore del suo fucile ancora stretto nella sua mano, da li fu poi ampliato lo scavo e portato alla luce i pochi resti della parte superiore del corpo.

I funerali di Stato si terranno il 23 novembre alle ore 11.00 presso il cimitero militare inglese di Salerno. Saranno presenti, oltre ai familiari delle vittime e ai volontari di Avalanche 1943, le autorità britanniche e una delegazione del reparto di appartenenza dei soldati.

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Ideatore della testata giornalistica in questione con Zerottonove ho portato a termine uno dei miei principali obiettivi professionali. Giornalista Pubblicista, laureato in Scienze della Comunicazione, con specializzazione magistrale in Comunicazione d’impresa e Pubblica. Sin dagli inizi della mia carriera universitaria ho spinto fortemente nel diventare un professionista della comunicazione. La mia Mission? Creare una testata giornalistica che dia spazio a giovani determinati e che sia un trampolino di lancio per nuovi talenti che vogliano imparare con passione e sacrificio le mille sfaccettature di questa professione.