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Cantiere blocca i residenti a Scafati. Martone: “Andrò al Consiglio Regionale”

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Cantiere blocca i residenti a Scafati. Martone: “Andrò al Consiglio Regionale”

Un cantiere blocca il circolo dei residenti nella zona di Scafati. Angelo Martone: “Porterò la questione all’attenzione dei rappresentanti del Consiglio Regionale”

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Cantiere. A Scafati i lavori della rete fognaria si fermano e il cantiere blocca i residenti di via della Resistenza a Scafati. Angelo Matrone al fianco di residenti e commercianti: “I tubi abbandonati dagli operai bloccano la circolazione. L’Arcadis deve darci spiegazioni. Il centrodestra scafatese e la politica in generale si unisca davanti a questi problemi. Porterò la questione all’attenzione dei rappresentanti del Consiglio Regionale”.

“Sono fermi da una settimana i lavori per la realizzazione delle fognature in via della Resistenza, zona strategica della città. Commercianti e residenti sono esasperati. Non si possono lasciare tubi ingombranti e chiudere il cantiere senza una spiegazione. L’Arcadis e la Commissione ministeriale devono dare risposte a questa comunità”.

Angelo Matrone, già consigliere comunale di Scafati, prende le difese di chi, in questi giorni sta vivendo non pochi disagi. “I tubi ingombranti  bloccano il passaggio di auto, scooter, bus e camion. Non è possibile tutto ciò. Perché una parte di Scafati è paralizzata”. Matrone, dunque, intende conoscere i tempi per la realizzazione della fognatura e, dunque, del ripristino della viabilità ormai in tilt.

“Si faccia chiarezza, perché sono passati sette giorni dalla sospensione dei lavori e, attualmente, non risulta nessuna notizia sulle tempistiche per un possibile inizio della ripresa delle attività. La rete fognaria è sicuramente un servizio di prima necessità, ma anche la mobilità non può pagare sempre il conto più salato”.

Una battaglia che, secondo Matrone, non deve avere colori politici. “Abbiamo tante emergenze in città: ospedale, rete fognaria, fiume Sarno e cantieri che bloccano la città. La politica deve essere unita in questo momento, altrimenti non si va da nessuna parte. Penso soprattutto al mio centrodestra, che non è assolutamente morto e può rinascere, senza simbolo, ma con idee giuste e che diano risposte ai cittadini. A partire da quanto accade in via della Resistenza. Nei prossimi giorni interesserò i rappresentanti del consiglio regionale in quota centrodestra per capire il motivo di quanto sta accadendo a Scafati. Questa città sta pagando un prezzo davvero troppo alto”. [ads2]

 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.