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Campionato Primavera: pari tra Juve Stabia e Crotone

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Campionato Primavera: pari tra Juve Stabia e Crotone

Al Romeo Menti di Castellammare finisce con segno x la sfida della 12° giornata di Campionato Primavera

Stadio Romeo Menti in Castellammare di Stabia

 Sabato 15 Dicembre 2013 ore 14:30 – Campionato Primavera girone “C”

Juve Stabia – 1 –  Crotone  – 1 -.

Juve Stabia: Mennella, La Mura, Gisonni, Guastamacchia, Arpino, Carillo, Sacco, D’Ancora, Gargiulo,  Elefante e Marciano.  In panchina con Mister Turi: Mauro, Guarino, Baleotto, Cammarota, Grasso, Caiazzo, Calamaio, Cozzolino, Carrotta ed Esposito.

Crotone: Calderaro, Napoli, Barillari, Cava, Coluccio, Riggio, Mittica, Foresta, Tripicchio, De Marco e Fiorino. In panchina con Mister M. D’Urso: Pupa, Orchi, Tisci, Marchio, Migiano, Savetteri e Girasole.

Azione Juve Stabia Crotone
Azione Juve Stabia Crotone

Sostituzioni: tutte nel corso della ripresa. Baleotto per Gisonni, Calamaio per Marciano e Caiazzo per Elefante, nella Juve Stabia; Miggiano per Mittica e Savatteri per Tripicchio nel Crotone.

Terna Arbitrale:  Vito Mastrodonato di Molfetta, coadiuvato da Stasi e Lanotte di Barletta.        

Arbitro Mastrodonato di Molfetta
Arbitro Mastrodonato di Molfetta

Ammoniti: Gargiulo della Juve Stabia; Cava e De Marco del Crotone.

Marcatori:  43° Gargiulo  (J.S.) ; 68° Fiorino (Cr).   

Parte bene il Crotone nel primo tempo e la Juve Stabia appare molto impacciata e sorpresa dalla buona organizzazione degli ospiti. Mister Turi si fa sentire dalla panchina, ma i suoi ragazzi, per lunghi tratti, subiscono la veemenza del Crotone, che diventa pericoloso in molte occasioni con Tripicchio e Fiorino che svariano su tutto il fronte offensivo. Quando meno l’aspetti, ecco che al 43° la Juve Stabia si porta in vantaggio con Gargiulo che, in questo campionato, sta dando continuità alle sue realizzazioni.

sulla destra Gargiulo autore del vantaggio
Sulla destra Gargiulo autore del vantaggio

La ripresa inizia con i padroni di casa in vantaggio e con una maggior convinzione in fase di pressing, che non concede più al Crotone il raziocinio della manovra così come nel primo tempo. Buono il lavoro svolto nell’intervallo da Mister Turi, che rivitalizza la sua squadra, che anche in fase offensiva si rende più pericolosa rispetto al primo tempo. Le maggiori energie impiegate nella ripresa al 68° offuscano un po’ il reparto difensivo della Juve Stabia: su di una “dormita” collettiva, il più lesto è il folletto Fiorino, che dal limite dell’area scocca un eccellente tiro, che con una traettoria arcuata scavalca Mennella per il pareggio calabro.

Il Crotone festeggia il pari
Il Crotone festeggia il pari

Le squadre da molto corte si allungano un tantino e al maggior possesso dei padroni di casa, che potrebbero finalizzare meglio, corrisponde una maggiore pericolosità in ripartenza del Crotone, che colleziona altre due ghiotte occasioni per portarsi in vantaggio.

Punizione di Elefante
Punizione di Elefante

Ma il risultato non si schioda dall’uno a uno finale, nonostante i cinque minuti di recupero concessi dal sig. Vito Mastrodonato di Molfetta.

I provvedimenti di Mastrodonato
I provvedimenti di Mastrodonato

Buona la direzione di gara molto facilitata dal comportamento degli atleti e dall’ottima intesa dei collaboratori i sigg.ri Stasi e Lanotte di Barletta, perentori nelle segnalazioni. Questo dimostrato anche dai pochi gialli comminati nell’arco agonistico.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...