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Campania in zona gialla, De Luca: “Servono misure ancora più rigorose”

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Campania in zona gialla, De Luca: “Servono misure ancora più rigorose”
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Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca si esprime sulle ultime decisioni prese dal Governo in merito alla situazione dei contagi da Covid-19

Vincenzo De Luca ha espresso la sua opinione sugli ultimi assetti riguardanti le decisioni prese dal Governo sul nuovo Dpcm e la divisione del Paese in tre aree e che vede la Campania nella parte “gialla, quella meno a rischio.

Queste le sue dichiarazioni: “Le decisioni del Governo sulla divisione in zone epidemiologiche dell’Italia hanno creato problemi del tutto prevedibili. Rimango convinto della necessità di misure nazionali unitarie, anche più rigorose, per una azione più efficace di contrasto al Covid, a fronte di una diffusione sostanzialmente omogenea del contagio”.

De Luca continua poi sulla classificazione “gialla” della Campania: “Per quello che ci riguarda, sarebbe fuori luogo ogni atteggiamento di autoconsolazione e di rilassamento. La situazione è pesante. E si rischia ora un paradosso: che chi è in zona rossa o arancione fra un mese riapre tutte le attività, avendo frenato il contagio; e chi oggi chiude gli occhi, dovrà bloccare tutto nel periodo natalizio

Fa appello poi all’intera popolazione campana: “Deve essere chiaro che da oggi in poi saranno decisivi i comportamenti dei concittadini. Il contagio non scomparirà da solo. E il rischio di avere situazioni drammatiche è dietro l’angolo. Comportamenti irresponsabili, ancora largamente presenti, rischiano di pregiudicare tutto e di far saltare due dati per noi decisivi che stiamo difendendo con l’impegno straordinario di tutto il personale sanitario: una presenza contenuta nelle terapie intensive, e un numero contenuto di persone che perdono la vita in relazione alla popolazione residente.

De Luca richiede poi l’intervento dei sindaci: “Ho detto, e ripeto, che dobbiamo considerarci la realtà più esposta, e che dobbiamo adottare prima di altri, e con più rigore, le misure necessarie. Invito i Sindaci a predisporre da oggi la chiusura dei lungomari e di parte dei centri storici nei fine settimana. Non possiamo tollerare che ci siano, migliaia di persone che vanno a passeggio come se niente fosse. Invito a predisporre attività di controllo e di sanzione per chi ancora oggi, gira senza mascherina“.

Conclude così: “Sollecito infine il Governo a decidere misure immediate per i congedi parentali o i bonus baby-sitter per le mamme impegnate nella cura dei bambini più piccoli. Per il resto, attendiamo di vedere e valutare le misure di ristoro economico annunciate dal Governo, chiarendo da subito che la proroga dei termini ordinari per versamenti Iva e ritenute, non può che essere una misura di carattere generale”