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Campania, colpo di scena: confermata la zona gialla

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Campania, colpo di scena: confermata la zona gialla
Print da videodiretta ufficiale pagina FB Vincenzo De Luca

La Campania resta in zona gialla: per ora i rischi moderati, si continua su questa linea. Ma la situazione potrebbe cambiare

Situazione Covid-19 in Campania: secondo i numeri tutto sotto controllo. La regione resta in zona gialla.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza firma l’ordinanza, ma nelle prossime ore la decisione da parte del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, con la Cabina di Regia del Ministero della Salute potrebbe cambiare.

Con l’aumento dei contagi e la carenza di posti letto di terapia intensiva lo scenario muterà. Intanto passano alla zona arancione Abruzzo, Basilicata, Umbria, Toscana e Liguria. Dichiarata zona rossa invece la Provincia autonoma di Bolzano.

Il messaggio del Governatore De Luca: “vedo che sugli organi di informazione si è creata un’attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania. La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute. Ho sollecitato io un’operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d’ombra, anche fittizia. Dunque, non c’è più nulla da decidere e da attendere. Riconfermo altresì che sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i ministeri dell’Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all’epidemia. Non sono assolutamente tollerabili immagini come quelle del lungomare di Napoli, o di strade e quartieri abbandonati a se stessi, nei quali si continuano a violare le norme senza che nessuno di quelli che hanno il dovere di impedirlo muova un dito.
Non è tollerabile che il lavoro straordinario fatto sul piano sanitario e ospedaliero, a tutela della vita delle persone, sia inficiato da un contesto ambientale che si muove nel segno della irresponsabilità istituzionale e comportamentale”.