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Bufera Visconti a Battipaglia: “Chiedo scusa per le mie dichiarazioni”

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Bufera Visconti a Battipaglia: “Chiedo scusa per le mie dichiarazioni”

Antonio Visconti candidato sindaco a Battipaglia attraverso un comunicato stampa dichiara: “Chiedo scusa per le mie dichiarazioni. Video strumentalizzato per scatenare macchina del fango”

“Che il diritto di esistenza o il diritto di cittadinanza dia diritto a un reddito è a mio giudizio, ma è un giudizio assolutamente personale non politico, è meglio che gli diamo una bustina di droga al ragazzo”.

Sarebbero queste le parole pronunciate da Antonio Visconti, candidato sindaco a Battipaglia, che stamane in un incontro scatenato all’Istituto Ferrari hanno sollevato un polverone a Battipaglia.

Questo il comunicato stampa giunto alla nostra redazione che pubblichiamo integralmente:

«Sono dispiaciuto e rammaricato per la strumentalizzazione delle
parole rilasciate lunedì scorso a Sud Tv. Innanzitutto voglio chiedere
scusa per l’infelice uscita e per aver urtato la sensibilità delle tante
famiglie e di chi ogni giorno combatte il dramma della
tossicodipendenza, sono solidale e vicino al loro dolore e alla lotta
impari che sostengono ogni giorno. Ho utilizzato un esempio infelice
e mi scuso».

Il video che gira in rete, “tagliato ad arte”, si riferisce all’incontro
avuto presso l’istituto “Ferrari”, e ci tengo a chiarire quanto segue:

«Appare assolutamente fazioso e assurdo che le mie parole passino
come un incitamento all’uso di droghe, piuttosto se si ascolta l’intero
video si può capire come l’invito ai ragazzi sia verso la
specializzazione professionale, la creazione di competenze, l’impegno
per la costruzione del proprio futuro. Purtroppo il reddito di cittadinanza non ha dato i risultati sperati in termini di creazione di
posti di lavoro. È giusto e sacrosanto che lo Stato e le Istituzioni si
facciano carico di condizioni di disagio e di difficoltà, che vanno
aiutate e supportate.  Nell’invitare a vedere il video per intero e
stigmatizzando qualsiasi uso di droghe, ci auspichiamo che la
campagna elettorale possa affrontare i temi che stanno davvero a
cuore ai cittadini, evitando inutili quanto pretestuose polemiche».