Fa discutere la vicenda che ha come protagonista il bimbo morto domenica scorsa a Nocera Superiore. Si vuole far luce sui lividi, nessun indagato al momento

[ads1]

Salvatore e Vincenza, i genitori del bimbo morto a Nocera Superiore la scorsa domenica, dichiarano:

No, no, il bambino non si è lamentato: si è svegliato con la manina ha toccato il braccio della mamma… poi…

I genitori di Filippo, questo era il nome del bambino, hanno altri figli e non hanno gradito la speculazione mediatica che si è venuta a creare attorno al caso. Si attende l’esame autoptico per poter risalire alle cause del decesso.
In procura i due coniugi sono stati ascoltati per diverse ore quel giorno, soprattutto il seguito alla scoperta, sul corpo del neonato, di alcuni lividi, che hanno fatto partire le procedure d’allarme.

Sulla pagina facebook spuntano altre dichiarazioni, in risposta ai messaggi di solidarietà di amici e parenti:

Grazie ma purtroppo ci stanno anche accusando di omicidio, tutti i giornali hanno scritto così, come genitore mi sento un vero fallito.

Giovedì il bambino in casa batte la testa cadendo dalla culla (a casa della nonna materna), secondo la ricostruzione del padre, viene visitato da un medico che esclude lesioni gravi. Domenica mattina il piccolo si sente male e va in arresto cardiaco. Intorno alle 11, i genitori lo portano d’urgenza all’Umberto I di Nocera Inferiore. Nonostante i tentativi di rianimazione, tutto è vano.

Il pm Caggiano è chiamato ad accertare le cause della morte del piccolo per escludere qualsiasi responsabilità da parte dei familiari. Non vi sono persone indagate al momento.

[ads2]