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BeActive, Salerno capitale dello sport

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BeActive, Salerno capitale dello sport

La Settimana dello Sport è iniziata a Salerno. Dal 21 al 27 settembre BeActive farà apprezzare ai salernitani l’importanza a tutto tondo dello sport

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BeActive è il titolo della Settimana dello Sport, che è in corso di svolgimento dal 21 e terminerà il 27 settembre. Questa mattina è stata presentata al Palazzo di Città in un convegno, al quale hanno reso parte per un breve intervento il sindaco ff Vincenzo Napoli, l’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, l’organizzatore del progetto Luigi Bisogno, nonché altri relatori come il presidente del CIP Carmine Mellone, la dottoressa Maristella Fulgione, dirigente scolastico, Giuseppina Maccario di Erasmus IESN e l’ospite speciale, la dottoressa Lesley Hartgroves, che cura il progetto The Waveproject CIP.

BeActive si propone di divulgare l’importanza dello sport , e sono stati discussi tre punti fondamentali per la sua realizzazione ovvero il rapporto tra lo sport e gli istituti di formazione, dunque inteso come formazione, lo sport ed il suo legame con la disabilità, quindi inclusione, e lo sport ed i servizi, ovvero la disponibilità degli spazi.

La dottoressa Fulgione è intervenuta nel primo ambito di BeActive mettendo in evidenza il valore dello sport nell’apprendimento, attestato da diverse ricerche pedagogiche. “Lo sport aiuta il rapporto con i pari ed è stato inerito come proposta nella tanto discussa Legge 107 ovvero quella della Buona Scuola. Essa darà più valore allo sport attraverso l’insegnamento di docenti esperti”. Esso inoltre aiuterebbe a prevenire episodi di bullismo ed a favorire corretti stili di vita.

Savastano invece è intervenuto per quanto riguarda la fruibilità degli spazi a disposizione. Ciò che l’assessore ha contestato per BeActive è” la scarsa disponibilità di strutture” nella città per praticare attività sportiva, nonostante Salerno vanti traguardi sia nazionali che internazionali. Attraverso i fondi europei che vengono erogati, bisognerebbe favorire l’apertura di nuovi spazi, soprattutto di centri polifunzionali per i disabili.

BeActive
BeActive, Salerno capitale dello sport

Erasmus +, cioè il programma di scambio culturale che ha implementato anche lo sport, è stato invece ampiamente spiegato dalla Maccario, che ha sottolineato l’importanza del progetto in esso inscritto, ovvero IESN. Si tratta di un progetto attivo in tutta Italia che “promuove la mobilità studentesca europea“. Si sono tenute anche le Olimpiadi Erasmus, esportate a Cracovia. Anche in questo caso, grazie ad Exchange Ability, questa opportunità viene aperta anche agli atleti disabili, con lo scopo di includerli nei tornei e nelle attività.

I diritti dei disabili a praticare lo sport sono invece stati esplicati per BiActive da vicepresidente della Commissione Sport e Politiche Giovanili Gianluca Memoli, che purtroppo convive con questa condizione. Per il giovane lo sport è sì “un veicolo di inclusione sociale, ma talvolta è soggetto ad una forma di ipocrisia”. Inoltre asserisce che “Lo sport è unico: non esistono differenze per normodotati e per disabili”. A tale scopo è stata organizzata la Giornata Nazionale dello Sport Paraolimpico, che vuole far conoscere le principali discipline paraolimpiche. Lo sport per i disabili ha anche un’importante funzione di benessere psicologico, soprattutto in casi di disabilità acquisita.

E per ultima, ma non come importanza, l’ospite speciale di BeAcive, la psicoterapeuta Lesley Hartgroves, Il suo progetto ha origine in Cornovaglia e predilige il  surf, utilizzato come strumento di interazione fra ragazzi con problemi psichici. Questi ragazzi, che soffrono di disagi anche in ambito scolastico a causa di abbandoni o pregiudizi, vengono avviati da surfisti professionisti con delle lezioni. il risultato è stupefacente: molti di loro non soltanto riescono a superare i propri blocchi, ma si appassionano a questa disciplina al punto di iscriversi ad associazioni per continuare a praticarla.

Tutti i salernitani sono dunque attesi sabato 26 e domenica 27 settembre, a piazza Salerno Capitale, adiacente al Grand Hotel Salerno, per vivere da amatori o semplici curiosi questa bella iniziativa di sport e benessere a 360 gradi.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.