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BCC di Fisciano: Coesione è Competizione

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BCC di Fisciano: Coesione è Competizione

Convegno organizzato dal neonato Becomig, il club dei giovani soci BCC, per far luce sui delicati problemi del Paese e mostrare come un nuovo modello di convivenza civile possa determinare nuove opportunità per i giovani e la comunità

Coesione sociale, fondi pubblici ed Europei, questione del Mezzogiorno e problemi di un’Italia intera che fatica a ripartire, ma che non deve e non vuole arrendersi, questi e molti altri sono i temi trattati nell’ambito del convegno “Coesione è Competizione”- Come un nuovo modello di convivenza civile può determinare nuove opportunità per i giovani e la comunità, tenutosi lo scorso 16 ottobre presso l’aula Nicola Cilento dell’Università degli Studi di Salerno.

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Il convegno, organizzato dalla BCC di Fisciano nell’ambito delle attività del Becoming Club, è stato un momento di incontro e di confronto per far luce sui delicati problemi di natura soprattutto economica e sociale che affliggono il nostro Paese, ma principalmente per cercare di far emergere nuove possibili soluzioni da cui ripartire.

[ads2] Tra gli ospiti: Aldo Bonomi, presidente Consorzio Aaster, che ha presentato il Rapporto “Coesione è competitività nuova geografia della produzione del valore”; Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, che ha aperto il meeting sottolineando che l’ateneo salernitano vuole essere un esempio di un’ Italia laboriosa che non si arrende alla crisi ; Massimo Lo Cicero, professore di Valutazione e finanziamento dei progetti, Università degli Studi di Roma La Sapienza; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud; Adriano Giannola, professore Economia Politica, Università degli Studi di Napoli, Federico II; moderatore del convegno Adalgiso Amendola Docente di Economia Politica, Università degli Studi di Salerno.

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Il dibattito prende le mosse fin dal titolo stesso dell’ incontro: «è veramente possibile unire coesione e competizione mettendo quell’accento sulla “è”?» da questo primo interrogativo partono le riflessioni del presidente dell’Aaster Aldo Bonomo:

Becoming 046«Il titolo dell’incontro risulta essere problematico, la competizione è tendenzialmente nemica della coesione sociale. La coesione è figlia del ‘900, la competizione è, invece, frutto del nuovo secolo che guarda sempre di più al raggiungimento dei risultati economico-finanziari da ottenere in tempi brevi. La coesione sociale si costruisce in primo luogo con il volontariato e l’associazionismo. Oggi è necessario coniugare il discorso coesione-competizione perché senza coesione sociale non c’è sviluppo economico, ecco allora, come diventa necessario mettere quell’accento sulla “è”»

«La coesione sociale è una premessa di cui non si può fare a meno», queste le parole del presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo che, presentando le attività delle Fondazione per la quale opera, ha parlato di concreti modelli positivi di sviluppo e coesione sociale nati in seno ad associazioni del Sud.

«E’ necessario cercare di capire se dentro la crisi ci sono spazi per un nuovoBecoming 049 sviluppo, è importante parlare ai giovani universitari, sono loro che costruiranno il futuro – così Borgomeo incentiva i giovani a ripartire- se siete senza lavoro impegnate il vostro tempo per studiare l’inglese, per imparare nuove tecniche informatiche, mettetevi in gioco più di prima senza aspettare che le opportunità vengano dall’alto!»

 

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della BCC di Fisciano Domenico Sessa: «C’è bisogno di coesione sociale, l’impresa deve preoccuparsi del territorio, della comunità in cui opera per fare in modo che la comunità cresca insieme all’impresa stessa».

Sessa ha colto, inoltre, l’occasione per presentare il nuovo Becoming ClubBecoming 056 augurando buon lavoro alla sua prima presidente l’ingegnere Silvia Concilio.

«Il Club, rivolto ai giovani soci Bcc di età compresa tra i 18 e 40 anni –afferma Sessa– nasce dalla volontà di costruire un percorso di crescita e sviluppo con cui la Banca intende supportare il valore delle idee creando un punto di riferimento per ogni esigenza di carattere personale, lavorativa o di studio. Grazie al Club sarà possibile ricevere un supporto concreto e un appoggio per dare vita ad un progetto imprenditoriale, trascorrere un periodo di formazione e studio all’estero, ricevere assistenza per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, cominciare un’esperienza lavorativa in un’altra città. Il Becoming Club, vuole essere un esempio concreto di come sia possibile rimettere in moto la speranza, la BCC di Fisciano non vuole essere solo un’impresa bancaria ma un ente radicato nel territorio».