Primo caso di tampone positivo al Coronavirus nella città di Battipaglia. Il figlio medico, che aveva portato il padre in ospedale, è risultato negativo al Covid-19

AGGIORNAMENTO 19 MARZO – PRIMO CASO CORONAVIRUS A BATTIPAGLIA

È negativo il tampone effettuato sul figlio medico del primo caso di Coronavirus in città. L’uomo si era occupato di trasferire il padre dalla sua abitazione all’ospedale, provvedendo ad adottare tutte le precauzioni necessarie ad evitare il contagio. La comunicazione sulla sua negatività al Covid-19 è giunta nella tarda serata di ieri.

Il caso

Caso positivo al Coronavirus anche a Battipaglia. La Sindaca Cecilia Francese, tramite una diretta Facebook, ha ufficializzato la positività del tampone effettuato su un uomo ricoverato presso l’Ospedale, assicurando che sono state prese tutte le precauzioni del caso e invitando a non allarmarsi e rispettare le regole come previsto dal DPCM contro la diffusione del contagio da Covid-19.

Queste le parole della Sindaca: “Volevo parlarvi del caso di Battipaglia di questa mattina: l’altra sera è arrivato un paziente proveniente da Salerno, un 87enne con febbre e sintomi addominali. Il figlio, medico, è andato a prendere il padre con tutte le precauzioni possibili per evitare ogni possibile contagio in caso di Coronavirus. Arrivati al Pronto Soccorso, è stata richiesta una TAC addome. Data la presenza di febbre, sono stati attivati i protocolli Coronavirus quindi tutti gli operatori erano muniti di mascherine e protezioni. In attesa del tampone, il paziente è stato messo in quarantena e il luogo sanificato. Dopo il risultato positivo del tampone, l’uomo è stato trasportato ad Eboli. Siamo in attesa anche del tampone del figlio. I medici, anche se a contatto con pazienti positivi, continuano a lavorare fino a quando non hanno sintomi e il tampone risulta positiva altrimenti andrebbero tutti in quarantena, svuotando gli Ospedali. Spero non ci saranno altri casi, raccomando prudenza e state a casa. Vedete la situazione al Nord quanto sia grave e le strutture del Meridione non sono adeguate come quelle settentrionali. L’unico modo per non rischiare una crisi sanitaria anche qui è quello di seguire le regole”.