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Battipaglia: parte la rigenerazione e la valorizzazione del litorale Salerno Sud

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Battipaglia: parte la rigenerazione e la valorizzazione del litorale Salerno Sud

Parte la rigenerazione e la valorizzazione del litorale Salerno Sud: La piana del Sele e Battipaglia assumeranno un ruolo strategico e determinante

Parte la rigenerazione e la valorizzazione del litorale Salerno Sud. “Oggi abbiamo firmato il protocollo tra Regione e comuni della fascia costiera del golfo di Salerno. Una fascia costiera di 40 km che sarà interessata dalla più grande trasformazione del territorio: il polo dell’aeroportualità Capodichino – Salerno Costa d’amalfi che entro il 2025 porterà 6 milioni di passeggeri nel nostro territorio. La piana del Sele e Battipaglia, per la posizione baricentrica e le potenzialità che abbiamo, assumeranno un ruolo strategico e determinante. In questi mesi abbiamo portato un grande lavoro nel DIP, il documento per la maglia infrasettimanale della fascia costiera: nuovo tratto stradale a monte della SP 175 tra gli. Incroci di via spinetta e via idrovora, che vada a sostituire l’attuale tratto per sviluppare le attività turistico ricettive e commerciali, sistema fognario e della depurazione, pubblica illuminazione e parcheggi, potenziamento Aversana superando il fiume Sele fino a Capaccio” dichiara l’assessore allo Sviluppo Urbano e fascia costiera Davide Bruno.

Il Masterplan, che porterà investimenti di 1 miliardo di Euro, prevederà la valorizzazione delle risorse naturalistiche, paesaggistiche, culturali, identitarie con una riqualificazione territoriale, ambientale e paesaggistica, che producano rilevanti risvolti economici ed occupazionali.

Infatti, si procederà ad una gara internazionale per la progettazione, la costituzione del Partenariato socio-economico e il laboratorio di pianificazione partecipata. Saranno 6 le linee prioritarie: Rigenerazione ambientale e paesaggistica del litorale; Riqualificazione e potenziamento della rete della mobilità dell’area; Rafforzamento degli asset dell’offerta turistica puntando sulla completa fruizione e valorizzazione del complesso del suo patrimonio ambientale, storico e archeologico; Rafforzamento e riqualificazione del sistema della filiera agricola e zootecnica; Potenziamento delle politiche e delle strutture per la riduzione del disagio sociale e per favorire azioni di sicurezza e legalità.