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Battipaglia, incontro positivo tra Francese e Iervolino per l’ospedale

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Battipaglia, incontro positivo tra Francese e Iervolino per l’ospedale

Ospedale, continua l’impegno del sindaco Cecilia Francese per potenziare la struttura di Battipaglia. Positivo l’incontro con Iervolino

Proficuo incontro quello tenutosi tra il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese e il direttore generale Asl Salerno Mario Iervolino.

Sempre nell’ottica del continuo dialogo e collaborazione si cerca di far fronte alle continue esigenze presenti per migliorare le risposte della nostra sanità e garantire un servizio più efficiente. Il potenziamento del Pronto Soccorso è in dirittura d’arrivo. Si è concluso il concorso per assumere nell’ASL Salerno medici che opereranno in medicina d’urgenza e il 3 giugno si concluderà quello per cardiologia.

I medici arriveranno anche nell’ospedale battipagliese e questo permetterà la possibilità di incrementare e potenziare il servizio di pronto soccorso che soprattutto in estate versa in notevole difficoltà per l’alto accesso di ricoveri in urgenza.

Si è anche discusso sulla necessità di avviare lavori di ristrutturazione e potenziamento del reparto e della sala attesa.

Presto arriveranno comunque nuovi infermieri (oltre alle già previste figure OSS). E’ stato infatti affidato all’agenzia Inatz la procedura di selezione per titoli per infermieri e medici da utilizzare nell’ASL Salerno e, quindi, anche presso la nostra struttura ospedaliera. I contratti saranno a tempo determinato.

E’ previsto anche il potenziamento del nostro servizio di gastroscopia, ma qui bisogna però aspettare i tempi non sempre celeri di espletamento della gara per l’acquisto di una nuova colonna di gastroscopia e colonscopia.

L’amministrazione comunale ringrazia il Commissario per aver risposto alla richiesta di potenziamento della pneumologia di Battipaglia con l’assegnazione di due specialisti che permetteranno di garantire un servizio efficiente, ma soprattutto la possibilità di poter garantire le migliaia di prestazioni che il nostro ospedale offriva.

Infine, non è abbandonata la possibilità di realizzare al sesto piano un reparto di Pneumomologia interventistica.