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Battipaglia, il CODACONS Campania richiede interventi urgenti

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Battipaglia, il CODACONS Campania richiede interventi urgenti

Proseguono gli incendi a Battipaglia, Il Codacons si dice preoccupato per la salute pubblica e richiede nuovamente interventi urgenti per salvaguardare le aree interessate

 

Battipaglia- Continuano gli incendi a Battipaglia, Il Codacons, preoccupato per la salute pubblica, richiede nuovamente interventi urgenti per salvaguardare le aree interessate.

 

  • Continuano gli incendi a Battipaglia (Salerno) e cresce la preoccupazione per la salute dei cittadini;

 

  • Incendiati copertoni e pneumatici, divampa una pericolosa nube tossica;

 

  • Il codacons si dice preoccupato per la salute pubblica e richiede nuovamente interventi urgenti per salvaguardare le aree interessate;

 

  • Dopo la precedente richiesta fatta dal codacons al prefetto di salerno, l’associazione torna ad invitare il prefetto affinché l’esercito presidi i siti di stoccaggio.

Dopo gli incendi che hanno interessato, nei giorni scorsi, Battipaglia e Sala Consilina, non sembra cessare la situazione di grave pericolo per la salute dei cittadini. Gli incendi, l’ultimo dei quali è stato appiccato ieri sera nell’opificio MGM s.p.a. sito a Battipaglia (Salerno), hanno interessato attività di trattamento e recupero di pneumatici e creato nubi tossiche eccessivamente pericolose per la salute di tutti i cittadini.

Fin da subito, il Codacons si è rivolto al Prefetto di Salerno, invitandolo, già a partire dall’otto agosto, a indire il presidio dei siti di stoccaggio da parte dell’esercito, in modo da evitare nuovi incendi. “Ci duole ammettere che la nostra richiesta è rimasta inascoltata” dice l’Avv. Matteo Marchetti vice segretario nazionale del Codacons – “ma, a fronte degli inarrestabili eventi che stanno mettendo in pericolo la nostra salute, non possiamo che rinnovare l’urgenza dell’invito da parte dell’Associazione al Prefetto, al fine di arginare e successivamente, risolvere la rischiosa situazione creatasi. Inoltre, continuiamo a ribadire che non pensiamo possa trattarsi di pura coincidenza ed è, dunque, necessario vigilare i siti a rischio incendio con la massima all’erta.”