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Battipaglia, Francese: “Dalla Provincia solo rimpalli con la Regione. Ora Basta”

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Battipaglia, Francese: “Dalla Provincia solo rimpalli con la Regione. Ora Basta”

La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, ha incontrato oggi la Stampa presso il Palazzo di Città per discutere degli ultimi provvedimenti che la Regione dovrebbe prendere per la città

Battipaglia. Questa mattina, lunedì 2 dicembre, presso la sala conferenze della Casa Comunale di Battipaglia, la sindaca Cecilia Francese ha incontrato la stampa in merito agli ultimi provvedimenti attuati a tutela del territorio.

Poi l’annuncio: “Il 6 dicembre non ci sarò” La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, commenta la tanto attesa relazione della provincia di Salerno in merito ai carichi insediativi nella città della Piana del Sele. Le parole della prima cittadina sono inequivocabili: “Una relazione che offende tutta la città. Un rimpallo di responsabilità tra provincia e regione, insomma una perdita di tempo.

Ci sono voluti tre mesi per sapere quanti siti trattano i rifiuti: 24 a Battipaglia, su 210 nell’intera provincia di Salerno (autorizzati da provincia e regione), e distribuiti i 48 città. Gli esperti interni della provincia hanno fatto solo una mera ricognizione, una divisione tra il numero dei siti e la superficie.

Praticamente, se un sito tratta 100 chili, ha lo stesso valore di un altro che ne tratta 1000, così come lo Stir ha lo stesso valore di un sito che tratta inerti. A noi, tutto ciò, sembra una presa per i fondelli, soprattutto perchè questa Amministrazione ha avuto sempre un atteggiamento corretto nei confronti delle altre istituzioni”.

Sul futuro, i prossimi passi per Battipaglia: “A questo punto attueremo entro il 20 dicembre una variante alle norme tecniche d’attuazione del vecchio Piano Regolatore Generale, quindi li manderemo in urgenza in provincia per l’approvazione.

Diremo che non vogliamo più un grammo di immondizia in più sul nostro territorio, si tolgano dalla testa l’idea di un sito di compostaggio all’interno dello Stir, e devono chiudere il sito di Eboli per porre fine ai miasmi nella nostra città.

Parleremo con la Regione solo quando avranno approvato la variante all’NTA, abbandoneranno l’idea del sito di compostaggio nello Stir.” Sulla manifestazione: “Il 6 dicembreci sarà la manifestazione, invito i cittadini a partecipare.

Non possiamo essere il primo luogo al quale si pensa ogni qualvolta c’è un’emergenza rifiuti. Se i comitati vogliono che non ci sia, non ci sarò. Ma partire divisi in questa lotta non aiuta nessuno. È quello che vogliono in alto.”