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Battipaglia dice Basta, la conferenza: “Non crediamo a promesse”

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Battipaglia dice Basta, la conferenza: “Non crediamo a promesse”

Il coordinamento “Battipaglia dice Basta” ha tenuto una conferenza stampa, sul canale Facebook di Zerottonove.it, alla quale hanno partecipato Lidia D’Angelo, Enzo Perrone e Raffaele Petrone

La delibera approvata in Consiglio Provinciale lo scorso 25 maggio che ha dichiarato le città di Battipaglia e Sarno aree “non idonee all’insediamento e all’ampliamento di impianti di rifiuti” ha fatto storcere il naso a non pochi, soprattutto al Coordinamento “Battipaglia dice Basta”, che accoglie in sé diverse associazioni e comitati civici-ambientalisti. Alla conferenza stampa telematica del Coordinamento hanno partecipato Lidia D’Angelo, Enzo Perrone e Raffaele “Cucco” Petrone.

I motivi del Coordinamento

Questa delibera, riguardo alla nostra battaglia storica, non serve a nulla per esplicita ammissione di tutti: non interviene sugli impianti pubblici autorizzati dalla Regione” afferma Petrone, che prosegue sui criteri adottati dalla Provincia: “Il calcolo della Provincia riguarda solo ciò che è maleodorante. Gli impianti potrebbero non portare cattivo odore ma inquinamento come quelli che polverizzano le gomme fuori uso”.

“Perché non utilizzare i sub-ambiti?”

Per quanto riguarda gli impianti non odorigeni – spiega Lidia D’Angelo – non c’è un elenco specifico, ma molto semplificativo. Nel momento in cui un privato che tratta plastica chiede un’autorizzazione e gli viene negata, potrà fare ricorso al Tar e, leggendo la delibera, potrebbe dire che non è specificato nella delibera”.

Il quadro normativo e politico che ne esce fuori è frastagliato e grigio: “Il criterio che sceglie la Provincia è sperimentale, non disciplinato da nessuna legge nazionale – prosegue D’Angelo – mentre esistono, per esempio, i sub-ambiti. Un insieme di Comuni che va a disciplinare anche il ciclo dei rifiuti. Se in passato si fossero creati, avremmo già risolto il problema”.

L’invito ad un confronto pubblico

La sindaca Cecilia Francese ha ribadito, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Zerottonove.it, l’importanza del risultato portato a casa, polemizzando contro un atteggiamento complottistico nei suoi confronti. È Enzo Perrone a rinviare al mittente le accuse: “A noi viene precluso il diritto di aprire porte e finestre e c’è chi parla di complottismo. Non le accettiamo queste accuse, da chi disattende promesse e dichiarazioni da anni. Abbiamo chiesto un confronto e lo ripeto: venissero in piazza a confrontarsi con questi sciocchi che sollevano i dubbi“.

La conferenza stampa di “Battipaglia dice Basta”

https://www.facebook.com/Zerottonove/videos/182609079779143/