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Battipaglia, il resoconto del Consiglio Comunale di giugno

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Battipaglia, il resoconto del Consiglio Comunale di giugno

Consiglio Comunale costruttivo quello andato in scena nella giornata di ieri a Battipaglia; diversi i punti all’ordine del giorno presi in rassegna da maggioranza ed opposizione

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Pomeriggio impegnativo per l’Assemblea Consiliare del Comune di Battipaglia che, nella giornata di ieri, si è riunita in seduta comune per passare in rassegna i diversi punti all’ordine del giorno.

Tredici gli argomenti sviscerati con dovizia di particolari da maggioranza ed opposizione, nel corso di una seduta che si è contraddistinta per toni tendenzialmente pacati, atteggiamento costruttivo da parte delle forze politiche avverse, eppure, nel corso della quale, non sono mancati attimi di tensione soprattutto in relazione alle polemiche degli ultimi giorni che stanno caratterizzando il fronte maggioritario.

L’inizio dei lavori

Battipaglia

I lavori dell’assise si sono aperti con la comunicazione della nomina del neo assessore con deleghe al commercio, attività produttive, Suap, turismo ed agricoltura.

Si tratta dell’avvocato Francesca Napoli che ha rassegnato, consequenzialmente, le dimissioni dal ruolo di consigliere comunale, lasciando il posto alla prima dei non eletti nella lista Tozzi Sindaco, Gemma Caprino.

Queste le parole di Caprino nel suo primo intervento a Palazzo di Città:

“Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di essere qui oggi, su tutti i miei elettori, la nostra sindaca ed il vicesindaco, nonché leader del mio gruppo politico.

Sono consapevole della grande responsabilità  che questo ruolo impone e so perfettamente quanto questo luogo sia fondamentale per il confronto e lo scambio di idee decisive per il rilancio della nostra città.

Inizio questa nuova avventura con la carica emotiva e l’energia che da sempre mi contraddistingue.

Il mio impegno sarà indirizzato costantemente nel cercare di dare risposta alle istanze di Battipaglia, sostenere l’operato della sindaca e continuare lungo il percorso di una politica etica e trasparente.

Un grosso in bocca al lupo anche all’assessore Napoli”.

Al termine dell’intervento del neo consigliere Caprino, in tanti tra i colleghi hanno dato il benvenuto a quest’ultima e augurato il meglio all’assessore Napoli per il nuovo incarico di assessore.

Poco dopo, si è passati all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti.

I votanti sono stati diciannove. Quattordici i favorevoli, un voto contrario e quattro astenuti.

Rendiconto della Gestione relativo all’esercizio 2016

A presentare la richiesta di approvazione del rendiconto della Gestione relativo all’esercizio 2016 ci ha pensato la dottoressa Gabriella Catarozzo, assessore al bilancio:

“Il rendiconto di gestione è teso a mostrare i risultati della stessa. Esso si compone di conto di bilancio, conto economico e conto patrimoniale.

Questi conti hanno una valenza particolare.

I tre obiettivi importanti raggiunti  nel rendiconto sono:  la riduzione della spesa del personale (inferiore alla media 2011-2013), aspetto fondamentale in quanto la non ottemperanza della riduzione avrebbe reso impossibile l’assunzione di dirigenti del settore tecnico; il patto di stabilità, vincolo altrettanto importante e da rispettare poiché altrimenti vi sarebbe stata un’ulteriore riduzione dei trasferimenti statali e si sarebbe incorsi nell’obbligo di ridurre sensibilmente la spesa corrente; la copertura del disavanzo, dacché nel bilancio presentato alla Corte dei Conti era stata prevista tale copertura.

 Si era, ad onor del vero, previsto di ripianare questo disavanzo di un milione e seicentomila euro. Rispettando gli impegni presi in precedenza, avremmo dovuto avere un disavanzo di venti milioni e quattrocentomila euro.

In realtà, il disavanzo coperto è di importo maggiore ed ammonta attualmente a diciassette milioni e trecentomila euro.

Chiedo, pertanto, l’approvazione del rendiconto”.

Al termine dell’intervento dell’assessore Catarozzo, a prendere la parola è stato il leader d’opposizione, Gerardo Motta, il quale, nel corso del suo intervento, ha sollevato diverse questioni relative alla complessa situazione economico-finanziaria in cui verte il Comune capofila della Piana del Sele:

Battipaglia

“Vorrei capire una volta per tutte come sia possibile che, dopo un mese di approvazione, continuiamo a sentire di debiti che vengono fuori all’improvviso, quasi ad orologeria.

Mi riferisco all‘ennesima causa in cui il Comune di Battipaglia non si è costituito parte civile con conseguenti altri ottantaseimila euro da sborsare.

Ogni qual volta che mettiamo mano alla parte economica, c’è sempre di mezzo l’ufficio legale.

Ne approfitto per rammentare che aspettiamo con ansia il vostro regolamento, ma nel frattempo mi chiedo per quanto tempo ancora i cittadini dovranno sobbarcarsi gli errori dell’ente che continua ad essere protagonista di troppe negligenze.

Vorremmo, una volta per tutte, venire a conoscenza di tutte le cause in essere in cui questo Comune è coinvolto.

Voi, come forza di maggioranza, siete chiamati a bloccare questa emorragia. Alla città non interessa il gossip, le vicende interne, chi entra o esce dalla giunta.

Sono trascorsi ben sei mesi dall’ultimo rendiconto e non abbiamo ancora le carte dei debiti. E’ uno scandalo, dovete fare qualcosa, prima di tutto parlare con i dirigenti”.

A replicare al leader dell’opposizione ci ha pensato l’assessore all’area legalità, Laura Toriello:

“Per quanto concerne il regolamento, ricordo che esso doveva essere adottato da ogni ente con legge del 2014 che obbligava, appunto, gli enti stessi a dotarsi di quest’ultimo.

Il regolamento è una norma che andava elaborata e lo abbiamo fatto, è stato trasmesso e stanno arrivando i pareri degli avvocati. Ci siamo intesi su tutto, nel giro di una settimana lo approveremo.

Per quanto concerne il contenzioso, ci tengo a sottolineare che abbiamo più volte fatto richiesta per una corretta valutazione circa la passività.

In data 8 febbraio 2017, abbiamo ricevuto un primo elenco. Non lo abbiamo diffuso perché ritenuto poco esaustivo.

Stiamo operando e abbiamo nuovamente sollecitato il dirigente. Non abbiamo la bacchetta magica, ma avremo di qui a poco regolamento ed elenco delle cause in essere”.

Dichiarazioni importanti sono giunte anche dalla prima cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese:

Battipaglia

“Come da programma elettorale, la prima cosa che stiamo cercando di fare è risanare il bilancio.

Lo abbiamo fatto in questo primo scorcio di mandato e continueremo a farlo. Stiamo iniziando a monitorare tutte le attività con la consapevolezza degli enormi problemi che questa città presenta.

Non possiamo pensare di risolvere tutto e subito, ci sono anni di gestione complessa alle spalle anche dal punto di vista prettamente organizzativo.

Il Commissariamento è stato un macigno per questa città, quando c’è un commissariamento si ferma tutto e si smette di crescere.

Non potevamo agire diversamente, abbiamo, come dicevo, iniziato a monitorare i lavori pubblici, i beni patrimoniali che erano in capo ad Alba ed abbiamo messo mano ai contenziosi.

L’elenco è inverosimile e assicuro il consigliere Motta che, pur riuscendo ad entrare in possesso di un elenco, ne verranno fuori altri. Si tratta di un vero e proprio meccanismo ad orologeria.

Questo Comune paga un passato difficile, in venticinque anni non c’è stato un sindaco in grado di chiudere il proprio mandato e questo comporta l’impossibilità di creare un controllo forte.

Stiamo cercando, inoltre, di lavorare anche sulla cattiva comunicazione tra gli uffici a causa di una burocrazia sempre più farraginosa.

Il risultato più significativo in relazione a questo punto all’ordine del giorno, tuttavia, ritengo sia dato dal fatto che il Comune, strutturalmente deficitario per quattro indicatori, ora lo è solo per due.

Contiamo di poter fare ancora meglio. E’ migliorato notevolmente, ad esempio, l’indicatore delle entrate.

Abbiamo cercato di agevolare i cittadini con un condono fiscale. A breve, avremo il nuovo dirigente dell’ufficio tecnico. Nella situazione data, siamo più che soddisfatti dei risultati finora ottenuti.

La promessa che faccio oggi è quella di riconsegnare il Comune risanato e con una giusta prospettiva d’azione e sviluppo.

In questo ci aiutano la tenacia, la professionalità e l’onestà che ci contraddistinguono”.

Alla votazione hanno partecipato venti consiglieri.

Quattordici i voti favorevoli, cinque contrari ed un astenuto.

Medesimo computo per quanto concerne l’atto di immediata esecutività.

Nomina commissione comunale per la revisione e l’aggiornamento degli Albi dei giudici popolari

Con votazione all’unanimità, i consiglieri Vincenzo De Sio (maggioranza) e Luisa Liguori (opposizione) vengono eletti componenti della Commissione Giudici Popolari.

Espropriazione per la realizzazione di via Avellino – riconoscimento debiti fuori bilancio

A soffermarsi sull’annosa questione dei debiti fuori bilancio (con riferimento, questa volta, ad una vertenza avente ad oggetto Via Avellino) ci ha pensato ancora una volta il consigliere Gerardo Motta:

“Ancora una vertenza relativa ai debiti fuori bilancio; questa volta parliamo di una vicenda del lontano 1982 con sentenza giunta nel 2016.

Si tratta di un debito che va pagato, il Comune avrebbe potuto e dovuto agire diversamente, d’altra parte, allo stato attuale, è compito della maggioranza sorbirsi quest’ennesimo onere.

“Noi, in quanto forza d’opposizione, voteremo contro tale delibera e contro l’ennesimo debito fuori bilancio”.

Su diciotto consiglieri votanti, in tredici si sono espressi favorevolmente, quattro i contrari ed un astenuto. 

Medesimo computo per quanto concerne l’immediata esecutività.

Realizzazione istituto comprensivo “Sandro Penna” ; alienazione cabina elettrica in favore di ENEL Energia Spa

Nessuna particolare rimostranza in relazione a questo tema da parte dell’opposizione.

Queste le parole del consigliere Renato Vicinanza:

“Abbiamo approfonditamente discusso in Commissione e votiamo  a favore di questa delibera“.

La mozione è stata accolta all’unanimità (stesso discorso per la fase di immediata esecutività).

Abrogazione regolamento disciplinante criteri e modalità per la concessione di prestazioni di natura economica ed interventi di servizio sociale

A presentare la questione ci ha pensato la dottoressa Anna Pannullo, dirigente del settore Politiche Sociali:

“Si tratta di un regolamento che prevede quando è necessario erogare contributi.

Dal 2006 non vengono erogati contributi per indigenza, troviamo soltanto – risalendo all’amministrazione Santomauro – un articolo che permetteva, in casi eccezionali,  di erogare contributi a parere del sindaco.

E’ contemplata l’erogazione dei contributi per quanto concerne le spese funebri, tuttavia, anziché essere qualificato come erogazione di un contributo si tratta di affidamento di un servizio.

Da segnalare, inoltre, il riconoscimento di una opportuna integrazione agli anziani allorché entrano in una struttura. In tal caso questo contributo viene regolarmente garantito.

Nel piano di zona, infine, sono contemplate  misure opportune per ragazze madri, minorenni in strutture e disabili”.

Alla votazione hanno preso parte diciotto consiglieri. Quattordici i voti favorevoli e quattro gli astenuti. Medesimo bilancio per quanto concerne l’immediata esecutività.

Centrale di Committenza – Adesione e approvazione schema di convenzione

Sul punto relativo alla Centrale di Committenza, poco dopo la presentazione dell’assessore Vecchio la quale ha relazionato sottolineando l’impegno profuso dall’amministrazione in relazione all’indagine sulla presenza di centrali di committenza presenti sul territorio, a prendere la parola  è stato il consigliere di maggioranza Roberto Cappuccio.

Di seguito, un estratto del suo intervento:

“Sono molto felice di questo atto. Ho più volte auspicato che in tempi rapidi si definisse l’uscita dalla vecchia centrale.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a dinamiche assurde: su tutto, gare dai tempi medi superiori all’anno.

Con questa nuova Centrale di Committenza ridurremo di gran lunga i tempi, aspetto fondamentale per gestire al meglio i procedimenti amministrativi”.

In totale disaccordo il consigliere d’opposizione Luigi D’Acampora che, con toni quanto mai accesi, ha dichiarato:

“Battipaglia è  diventata una succursale di Bellizzi, trovo tutto ciò indecoroso.

Abbiamo personalità in questo Comune che possono lavorare e molto bene.

Dovremmo essere il Comune capofila e siamo costantemente dietro a tutti”.

Immediata la risposta dell’assessore Vecchio che ha chiarito al consigliere D’Acampora e all’assise tutta i dettami di questo procedimento:

“Battipaglia deve necessariamente creare una Centrale di Committenza e non può farlo da sola.

 I dipendenti del Comune di Battipaglia verranno utilizzati per altre gare non attinenti a Battipaglia stessa.

 E’ un procedimento attraverso il quale si mira a rompere eventuali vincoli.

Tuttavia, i dipendenti con i requisiti previsti dalla normativa parteciperanno pur per comuni diversi dal nostro.

Abbiamo la necessità impellente di esperire gare di appalto.

Abbiamo gare ancora in corso i cui bandi risalgono addirittura a diciotto mesi fa.

Dobbiamo fare le gare correttamente, ma in tempi ragionevoli”.

Alla votazione hanno partecipato diciotto consiglieri e il punto è stato approvato all’unanimità.

Linee di indirizzo per l’affidamento e la gestione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Battipaglia o in sua disponibilità – Approvazione

Il punto in questione – su proposta del consigliere d’opposizione Egidio Mirra –  sarà discusso in occasione del prossimo Consiglio Comunale, previa riunione di III Commissione convocata per il prossimo lunedì 12 giugno alle ore 16.

La proposta di rinvio è stata accolta all’unanimità con diciannove consiglieri presenti in aula.

Regolamento per la gestione del servizio di parcheggio a pagamento non custodito con pagamento della sosta mediante utilizzo di tessere prepagate “Gratta e sosta” – Approvazione

A relazionare in merito al regolamento per la gestione del servizio di parcheggio a pagamento è toccato all’ingegner Argento. Questo un estratto del suo intervento:

“Ci sono diverse zone del territorio comunale ove la sosta è a pagamento. In queste zone, la modalità classica di pagamento è quella del parcometro.

Si stanno predisponendo altre modalità tra cui, ad esempio, il pagamento tramite app scaricabile da smartphone.

Oggetto di questa discussione è il pagamento mediante le tessere prepagate, così dette gratta e sosta.

Il regolamento disciplina innanzitutto le modalità di pagamento della sosta attraverso il sistema dei tagliandi di cui sopra.

La tessera deve avere varie indicazioni su costo, durata e zona di applicazione.

La tessera è a colori e su cartoncino ed inoltre, con questo sistema, potremo monitorare finalmente la situazione dei parcometri ed il loro funzionamento.

Per quanto concerne la rete distributiva, l’ufficio incaricato ad occuparsi di questa tematica sarà quello addetto alla distribuzione dei tagliandi.

Per agevolarne la diffusione, sarà reso noto un avviso agli esercenti commerciali interessati alla vendita dei tagliandi stessi”.

Al termine dell’intervento dell’ingegner Argento, ha preso immediatamente la parola il consigliere di maggioranza Alfonso Baldi che, dopo essersi dichiarato soddisfatto del lavoro dell’amministrazione in relazione al tema oggetto di discussione, ha proposto un emendamento alla già più che soddisfacente proposta di voto collegiale:

“Abbiamo valutato positivamente questo regolamento in Commissione. Volevamo semplicemente, se possibile, aumentare il profitto degli esercenti dal 3 al 5 % anche affinché costoro abbiano un reale interesse alla vendita di questi tagliandi”.

Da parte dell’opposizione, da segnalare l’intervento di Egidio Mirra che si è chiesto, al di là del regolamento relativo alla nuova modalità di pagamento per la sosta, quando saranno installati i trenta nuovi parcometri di cui la maggioranza ha parlato negli ultimi tempi.

A suo dire, l’impressione è che ci sia un netto ritardo rispetto alla tabella di marcia.

Alla votazione (rivista in relazione all’emendamento proposto dal consigliere Baldi) hanno partecipato diciannove consiglieri comunali.

Diciotto i pareri favorevoli, un solo astenuto.

Stesso discorso per la fase di votazione relativa all’immediata esecutività.

Tutela e benessere degli animali – Approvazione Regolamento

A farsi carico dell’intervento relativo all’approvazione del regolamento in materia di tutela e benessere degli animali è stato il consigliere Giuseppe Salvatore:

“Per la prima volta il Comune di Battipaglia si dota di un regolamento volto alla salvaguardia degli animali di compagnia.

Un grazie va rivolto al costante lavoro dell’assessore Vecchio in virtù del quale siamo giunti a questo importante risultato.

Questo regolamento contempla il rispetto degli animali e lo inquadra come valore etico alla base di una società civile.

Esso contiene sessantasette articoli per la tutela degli animali, con importanti riferimenti a norme igienico-sanitarie, principi fondamentali di rispetto, dignità ed educazione sociale”.

Al termine dell’intervento del consigliere Salvatore, ha chiesto la parola il collega di opposizione Alessio Cairone.

Il suo intervento – in relazione al tema della tutela e del benessere degli animali – non poteva non contemplare un ringraziamento ed un omaggio alla figura di Enrico Lanaro, ricordato con uno scrosciante ed emozionante applauso da parte dell’assise tutta:

“Questo regolamento mi permette di ricordare Enrico Lanaro; nessuno più di lui avrebbe potuto lavorare al miglioramento di questo atto laddove ce ne fosse stato bisogno.

Ci tenevo, inoltre, a nome di tutto il gruppo consiliare, a portare un saluto da parte della moglie di Enrico, la quale ci teneva a dirci che quest’ultimo stava lavorando su un progetto simile e che lei, appena possibile, terrà a consegnarcelo anche per eventuali integrazioni da cui potremmo prendere spunto”.

La proposta di approvazione del regolamento è stata accolta all’unanimità da parte dei diciotto consiglieri presenti in aula.

Asilo Nido comunale in Via C.Turco – Atto d’indirizzo per l’affidamento in concessione

A relazionare per quanto concerne l’ultimo punto all’ordine del giorno è stata la dirigente Anna Pannullo. 

L’assise si è trovata a discutere circa la possibilità di inserire un emendamento in relazione alla questione asilo nido in Via Turco.

Il leader dell’opposizione Gerardo Motta, infatti, ha sottolineato l’importanza di garantire le condizioni per cui “il soggetto che vince la gara possa e debba servirsi degli attuali dipendenti al fine di salvaguardare il posto di lavoro delle famiglie coinvolte in questa vicenda”.

Dopo una serie di discussioni tra i due schieramenti, si è giunti alla conclusione di proporre un emendamento così formulato dalla dottoressa Pannullo:

“La clausola sociale comporta l’impegno in capo al subentrante di assumere gli operatori che lavoravano per l’impresa uscente purché il loro numero e le loro competenze siano armonizzabili con il quadro dell’impresa che subentra.

In secondo luogo, si da incarico al dirigente di verificare la possibilità di inserire legittimamente un punteggio preferenziale nei confronti di chi manifesta disponibilità di impegno ad assumere un numero di unità crescente”.

La proposta – con l’emendamento della dottoressa Pannullo concordato col Consiglio Comunale – è stata approvata all’unanimità dai diciotto consiglieri presenti in aula.

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