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Battipaglia compie gli anni: il 28 marzo del 1929 nasceva il comune

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Battipaglia compie gli anni: il 28 marzo del 1929 nasceva il comune

Battipaglia compie gli anni: il 28 marzo del 1929 nasceva il comune con Regio Decreto. Raccontiamo la storia della città dal 1857 fino ai tragici eventi del 1969

Battipaglia compie gli anni. Il 28 marzo del 1929, il comune divenne tale con Regio Decreto. 

La storia: Il 1857

Sebbene tre piccoli nuclei abitativi fossero presenti sul territorio già dal XIII secolo (uno vicino al castello, uno vicino al Tusciano ed uno vicino alla chiesa di San Mattia), vennero costruite le cosiddette “Comprese” per i terremotati dalla Basilicata del 1857. Si trattava di 20 edifici predisposti all’accoglienza di 120 famiglie. Ai nuovi abitanti vennero forniti i mezzi per incentivare l’agricoltura e la bonifica di questa porzione di Piana del Sele.  

Il territorio comunale comprendeva parte dell’attuale comune di Eboli e parte del territorio di Montecorvino Rovella con località Belvedere.

I bombardamenti del 1943 e la Cineteca Rai

Nel 1943, uno dei capitoli più dolorosi nella storia di Battipaglia: violentissimi bombardamenti anglo-americani rasero quasi completamente al suolo la città. 117 sono le vittime e per questo motivo, nel 2006, l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito al Comune la Medaglia d’argento al merito civile. I bombardamenti furono documentati dal regista statunitense William Wyler, già Maggiore dell’Aviazione militare. Tramite alcuni videocamere sui bombardieri in azione, furono realizzati dei veri e propri filmati documentaristici bellici che sono stati per anni coperti dal segreto militare ed ora giacciono nella Cineteca della Rai. Alcuni filmati sui cieli della città sono presenti nel film dedicato agli squadroni dei terribili bombardieri di 3 anni dopo, “Thunderbolt!”

Il rapimento del sindaco e lo sviluppo del 1960

La città venne però ricostruita in tempi brevi grazie alla tenacia degli abitanti. Il comune conobbe un incredibile incremento demografico fra il 1951 e il 1960, superando del doppio la popolazione della vicina Eboli, di cui era stata frazione. Nel 1960 si sviluppò come importante polo industriale. Nel 1953 la città entrò di prepotenza nella cronaca nazionale per il rapimento del suo sindaco in carica, Lorenzo Rago, mai più ritrovato. 

Gli scontri del 1969

Il 9 aprile del 1969, si verificarono gravi incidenti dovuti al diffondersi della notizia riguardante la probabile chiusura di due aziende storiche nei settori della manifattura dei tabacchi e della lavorazione dello zucchero. Tutto ciò costituì una vera e propria tragedia sociale per il comune, poiché metà della popolazione aveva il proprio posto di lavoro nelle suddette fabbriche. Drammatici furono gli scontri con le forze dell’ordine durante le manifestazioni di protesta.

In quell’occasione fu devastata la stazione, incendiato il municipio e almeno duecento auto. A Roma, arrivata una notizia riguardante almeno 50 morti dovuti alle proteste, si decise di trovare un accordo per la riapertura delle due aziende, al fine di evitare ulteriori insurrezioni