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Battipaglia, Bruno e Frusciante sul mercato: “Attendiamo la Regione”

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Battipaglia, Bruno e Frusciante sul mercato: “Attendiamo la Regione”

Nota degli assessori Davide Bruno allo Sviluppo Economico e Urbano ed Elia Frusciante al Commercio e Mercato: si torna a parlare del mercato di Battipaglia

Battipaglia – Come espressamente previsto dall’ordinanza n.97 del 2 Maggio, il mercato (sia quello in via Volturno, sia quello che si svolge presso lo Stadio Pastena) sarà vietato fino al 10 maggio. “Non appena la Regione toglierà la sospensionefanno sapere gli assessori Bruno e Frusciante – riapriremo il mercato giornaliero. Per questo abbiamo messo appunto delle regole e modalità di funzionamento per questa emergenza.”

Secondo il regolamento comunale già abbozzato, all’area mercatale si potrà accedere da un unico ingresso. I banchi saranno posizionati ad una distanza di tre metri l’uno dall’altro, con la presenza di non più di due operatori per ogni postazione. All’ingresso sarà presente personale di sorveglianza che controllerà il rispetto del distanziamento e vigilerà per evitare che si formino assembramenti. A fronte dei 35 operatori che torneranno a svolgere la loro attività, la capienza massima dell’area sarà limitata a 35 persone contemporaneamente: sono esclusi dal computo i venditori, gli uomini delle Forze dell’Ordine e il personale preposto al controllo.

Per limitare al massimo la concentrazione di persone – assicurano gli assessori – l’accesso al mercato sarà consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per chi si trova nelle condizioni di portare con sé minori di 14 anni, disabili o anziani. In ogni caso, prima che operatori commerciali e clienti accedano all’area mercatale ne verrà misurata la temperatura corporea: nei casi in cui questa dovesse essere uguale o superiore a 37,5° C ne sarà vietato l’ingresso.”

Tale operazione sarà svolta da personale addetto, con l’eventuale supporto di volontari della Protezione Civile, Croci e associazioni di volontariato, utilizzando apposita strumentazione. Gli operatori commerciali, che dovranno assolutamente indossare mascherine adeguate a coprire naso e bocca nonché guanti, metteranno a disposizione dei clienti idonee soluzioni idroalcoliche per le mani e guanti usa e getta il cui uso è obbligatorio. I clienti, sia all’interno del mercato che in attesa di accedervi, dovranno infine mantenere il distanziamento di almeno un metro l’uno dall’altro ed evitare anche piccoli assembramenti.

Capitolo sanificazione

Per la sanificazione dei negozi, poiché Invitalia ha aperto un bando per rimborsare alle imprese l’acquisto di guanti, mascherine, strumenti di protezione e disinfettanti, gli assessori Frusciante e Bruno chiedono “un altro bando Invitalia per coprire le spese di disinfezione o ancora un fondo già presente nel decreto ‘Maggio’ per trasferire ai Comuni maggiori risorse per la pulizia e le sanificazioni da fare con maggiore frequenza a causa di questa emergenza da virus.”

Sui tributi

Sosteniamo la piattaforma dell’Anci che ha chiesto al governo misure compesative per azzerare o ridurre i tributi. Infatti Decaro – sostengono gli assessori di Battipaglia – ha presentato al governo una proposta sottoscritta da tutti gli assessori al commercio e allo sviluppo dei comuni italiani per prevedere un ristoro completo ai Comuni delle mancate entrate da TOSAP/COSAP, IPT, TARI dovute alla chiusura forzata delle attività e, in generale, la messa a disposizione di risorse che possano consentire alle amministrazioni di attivare politiche di sostegno alle attività produttive quali, ad esempio, l’esonero completo dal pagamento delle stesse.”