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Battipaglia, 40mila euro per la videosorveglianza: “Saranno monitorate le vie di fuga”

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Battipaglia, 40mila euro per la videosorveglianza: “Saranno monitorate le vie di fuga”

In seguito all’annuncio della Sindaca Cecilia Francese, Zerottonove.it l’ha intervistata in merito al finanziamento da 40mila euro per gli impianti di videosorveglianza che interesseranno Battipaglia

La Camera di Commercio ha deciso di finanziare 160.000 euro per gli impianti di videosorveglianza, in particolar modo per tutelare le attività produttive. Il Prefetto di Salerno Francesco Russo ha individuato quattro città che godranno del finanziamento: Bellizzi, Battipaglia, Scafati e Angri.

Sono state richieste telecamere per lettura di targhe” – afferma la sindaca Cecilia Francese. Si tratta di finanziamenti destinati per il 50%: la metà dovrà mettercela l’Ente comunale che, inoltre, sta già lavorando da tempo (PON Sicurezza, in collaborazione con la Prefettura) ad un’implementazione del sistema di videosorveglianza, in modo da pianificare un unico progetto.

Queste telecamere saranno collegate con le centrali dei Carabinieri e della Polizia (nonostante, almeno per il momento, sussistano dei problemi relativi alla fibra ottica) – poi, continua la Prima Cittadina intervistata da Zerottonove in merito – è importante che siano monitorate le cosiddette ‘via di fuga’ (vero Eboli, Bellizzi, Olevano, tramite Autostrada).

Il finanziamento interessa quattro comuni, questi dovranno interagire tra di loro, avere in comune una rete informativa e informatica, nonostante sia presumibile che si tratterà di quattro bandi differenti per l’installazione delle strutture. Queste ultime – conferma il Comandante Iuliano – devono avere le stesse caratteristiche, essere collegate alla Polizia Locale e condivise sui server della Questura di Salerno che farà rete con i diversi Commissariati.”

Iuliano si è soffermato anche su alcune specifiche tecniche: “Si tratterà di impianti con antenne, dal costo più esiguo e anche meno impattanti. La Questura predilige un’attività di monitoraggio delle vie di ingresso/uscita: in questo modo, anche in modo più o meno indiretto si salvaguarderanno gli interessi delle attività commerciali e non solo.”