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“Basta Islam”, lo striscione shock tra le mani di Sant’Alfonso a Pagani

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“Basta Islam”, lo striscione shock tra le mani di Sant’Alfonso a Pagani

Lo striscione “Basta Islam” comparso tra le mani di Sant’Alfonso a Pagani ha creato un caso. Il sindaco si schiera contro Forza Nuova

Nella serata di venerdì alcuni militanti di Forza Nuova hanno affisso uno striscione nella mani di Sant’Alfonso, a Pagani, che recitava ”Basta Islam”. La scelta della statua di Sant’Alfonso Maria De Liguori non è un caso, come affermano i militanti stessi, infatti il santo ha scritto più opere riguardanti L’islam.

L’indignazione del sindaco di Pagani, Salvatore Bottone

Quanto si è verificato giovedì sera in piazza Sant’Alfonso è un atto da condannare a prescindere, qualsiasi sia essa la matrice. E’ impensabile anche solo immaginare che monumenti di valore artistico, culturale e sociale possano essere deturpati in quel modo così increscioso. Il Nostro Santo Patrono, Dottore della Chiesa, non può essere assolutamente associato, per alcun motivo, a campagne come quelle portate avanti da questo gruppo di militanti.  Mi attiverò perché atti di questo tipo, che non sono assolutamente giustificabili dalla libertà di espressione, vengano adeguatamente condannati e sanzionati“.

La dura replica di Forza Nuova-Agro Nocerino Sarnese

Restiamo basiti di fronte alle affermazioni risibili del Sindaco Bottone riguardo a un nostro presunto deturpamento del monumento S. Alfonso de Liguori, dal momento che i militanti di Forza Nuova si sono semplicemente limitati ad apporre un cartello intorno alla statua, per giunta, facilmente amovibile.

I deturpamenti , quelli veri, rispondono, ad esempio, alle sozzure dei suoi “amichetti”anarcoidi che imbrattano i muri di città o alla sporcizia abbandonata per le strade senza che il Comune provveda a reprimere. Tutte cose che Forza Nuova deplora e lo ha dimostrato con azioni esemplari tra cui la rimozione delle scritte dai monumenti pubblici. Non c’è alcuna forzatura dietro al gesto, ma un monito lanciato alla popolazione circa i pericoli di una prossima islamizzazione.

C’è piena concordanza tra il pensiero forzanovista sull’Islam e le giuste requisitorie di Sant’Alfonso nei confronti di Maometto e dei suoi seguaci, ai quali dedica un capitolo della sua celebre opera “Storia delle eresie”. E chi parla di strumentalizzazione del Santo, rispondiamo che c’è strumentalizzazione laddove vi sia contraffazione della Verità, come nel caso di San Francesco D’Assisi che le sinistre scambiano impropriamente per un’ecologista ecumenista new age in versione “ante litteram”.

Quello sì che è deturpamento di una delle più grandi figure mistiche della Cristianità. Analogo di gioco di bussolotti si prova a fare con il Patrono dei Paganesi, dove lo si preferisce come l’autore di “Tu scendi dalle stelle”, a scapito del suo essere Dottore della Chiesa, assai sferzante verso le eresie e la false religioni. Ah se Sant’ Alfonso potesse parlare!”