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Baronissi, Valiante chiede raddoppio contingente carabinieri

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Baronissi, Valiante chiede raddoppio contingente carabinieri

Allarme sicurezza a Baronissi. Il primo cittadino chiede raddoppio contingente Carabinieri. Domani l’incontro con il comandante Cisternino

Il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante incontrerà nella giornata di domani il comandante della Compagnia dei carabinieri di Mercato San Severino, Alessandro Cisternino.

Il primo cittadino, dopo l’ultimo colpo al bancomat ad opera della banda dell’Audi che sta imperversando in tutta la provincia di Salerno, chiederà ad ogni livello il raddoppio del contingente dei Carabinieri di Baronissi, composto al momento da sei soli uomini.

“Un numero irrilevante per una città in forte espansione come Baronissi – ribadisce il sindaco Gianfranco Valiante – chiederemo ai livelli istituzionali e politici almeno il raddoppio del contingente e la necessaria presenza di divise in strada nelle ore notturne. La città non può essere in balia di malviventi e di bulli che girano indisturbati. Le forze dell’ordine devono far sentire la propria presenza che, mi dispiace, non si avverte. Il Comune sta facendo la sua parte, investendo risorse per la videosorveglianza che da sola, però, non basta. Sono già operative 30 nuove telecamere e le altre 27 sono in via di installazione.

Ma lo Stato deve fare di più e non può lasciare non presidiato il territorio in balia di criminali. I cittadini chiedono sicurezza e ci facciamo portavoce del loro disagio”. Il sindaco aveva già sollecitato il raddoppio del contingente dei Carabinieri nel 2016, richiesta più volte reiterata senza esito al Prefetto e al Comando provinciale. Il Comune di Baronissi chiederà anche una deroga per l’assunzione di nuovi vigili urbani:

“Dodici uomini sono pochissimi per una città come la nostra, sede tra l’altro di Università – continua Valiante – lo Stato deve metterci in condizione di lavorare. È impossibile garantire un monitoraggio capillare della città a fronte delle ristrette forze con le quali operano i vigili urbani sul territorio. Vogliamo risposte concrete”.