Home Territorio Baronissi Le considerazioni del consigliere Siniscalco sulle recenti questioni politiche

Le considerazioni del consigliere Siniscalco sulle recenti questioni politiche

0
Le considerazioni del consigliere Siniscalco sulle recenti questioni politiche

Tony Siniscalco ha inviato agli organi di stampa una nota dove conferma la sua posizione all’interno del Consiglio Comunale di Baronissi

La nota stampa di Tony Siniscalco

Non avevamo dubbi che la campagna elettorale fosse già in corso e, purtroppo non senza sorpresa, leggiamo che c’è qualcuno che l’ha iniziata brindando con veleno! Si affianca Nuova Baronissi alla Parola Vergogna, cosa che appare già eccessiva di per se, ma che forse è solo pretestuosa per chi, troppo nell’ombra, deve, necessariamente, suscitare attenzione. Va bene, allora spieghiamo, affinché tutti possano capire, perché i cittadini hanno bisogno di essere coinvolti!

Se vergogna è aver scelto il bene del nostro paese e non la vendetta politica: NO, NON CI VERGOGNAMO! Se vergogna è aver preferito alla misera soddisfazione “personale e del momento” un sostegno proficuo per evitare un dannoso commissariamento: NO, NON CI VERGOGNAMO.

Anzi siamo FIERI e ORGOGLIOSI della nostra scelta.

Una SCELTA LIBERA, che non solo consente la naturale prosecuzione dell’amministrazione che oggi siede in consiglio perché sin dall’inizio ha condiviso un progetto comune, ma guarda al FUTURO della nostra città!

“In dieci anni di consiglio – sottolinea Tony Siniscalco – ho ricoperto vari ruoli e non mi sono mai ‘attaccato’ a nessuna poltrona. I fatti dicono che mi sono dimesso dalla carica di assessore quando ci sono state visioni diverse su alcuni punti. I progetti del nostro gruppo in questi anni sono tanti, molti dei quali ancora oggi portano risultati positivi per i cittadini”.

Chi ci dice vergogna, può, come noi, essere fiero di non aver mai cambiato bandiera?
Chi è passato dai partiti di sinistra a quelli di destra, per poi ritornare a sinistra pur di tentare di governare, può dire a noi di vergognarci quando, da sempre, siamo uomini di destra?

I cittadini osservano, giudicano e poi con le votazioni agiscono, e i voti hanno già parlato più volte in passato! Forse sarebbe meglio farsi ricordare per le tante cose buone fatte negli anni passati e farsi da parte, senza vergogna e senza paura!”