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Baronissi, l’accusa della minoranza: “Niente stipendi a Ferragosto per operatori ecologici”

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Baronissi, l’accusa della minoranza: “Niente stipendi a Ferragosto per operatori ecologici”
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Denuncia da parte dei consiglieri comunali dell’opposizione di Baronissi: operatori ecologici senza stipendio a Ferragosto. La nota

«Ferragosto senza stipendi per gli operatori ecologici di Baronissi». A denunciarlo sono i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Baronissi, Luca GaldiAgnese Coppola NegriMaria De CaroSerafino De SalvoGiovanni Moscatiello e Sabatino Ingino.

«L’amministrazione del “buon vivere” – attacca l’opposizione – continua a “tollerare” l’ormai plurirecidiva condotta inadempiente dell’azienda concessionaria della raccolta rifiuti. Oltre qualche sollecitazione di facciata, puntualmente disattesa dall’azienda, non sembra essere proprio capace di risolvere alla radice quella che è una grave violazione dei diritti dei lavoratori: percepire lo stipendio nei tempi stabiliti dal contratto».

La nota poi continua: «Più volte abbiamo già sollecitato l’attuale compagine di governo ad affrontare in maniera strutturale, e quindi definitiva,  il problema che, inevitabilmente può avere ricadute negative anche sul corretto svolgimento del servizio, ma evidentemente, oltre la propaganda di facciata, riscuote ben diverso interesse affrontare vicende che toccano la dignità delle persone. Ricordiamo a chi amministra il nostro Comune che i primati nella raccolta differenziata, i relativi premi e l’ottimale tenuta di un servizio che da anni  fa collocare Baronissi ai primi posti dei Comuni virtuosi dipendono in massima parte proprio da quegli operatori verso cui si continua a mostrare un atteggiamento di scarsa attenzione».

«Evidentemente – rincara la dose il consigliere De Salvoc’è una scarsa capacità di immedesimarsi nei problemi di chi vive del proprio stipendio e per il quale dieci o quindici giorni di ritardo possono rappresentare un enorme problema. Si fa presto a parlare di “buon vivere” e di “città serena ed accogliente”: parole, spot, che stridono in maniera insopportabile con l’atteggiamento di sufficienza tuttora tenuto dagli attuali amministratori verso i diritti di lavoratori della nostra città».