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A Baronissi la rievocazione della storia della Regina Margherita

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A Baronissi la rievocazione della storia della Regina Margherita

Venerdì 22 settembre Baronissi rievoca la storia della Regina Margherita di Durazzo con un corteo storico in costumi d’epoca

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Baronissi ricorda una pagina di storia dimenticata della città e organizza la rievocazione in costumi d’epoca sulla vita della Regina Margherita di Durazzo, consorte del re angioino Carlo di Durazzo. Venerdì 22 settembre, dalle ore 18.30, corteo storico per le strade della città e rievocazione in piazza della Repubblica dalle ore 20.00. Figuranti, cavalieri, sbandieratori, trampolieri ricorderanno la figura di questa Regina che visse ad Acquamela ove morì di peste nel 1412. Religiosissima, negli ultimi anni divenne terziaria francescana e come tale volle essere sepolta: con il saio bianco. La sua bellissima tomba opera di Baboccio da Piperno a forma di letto a baldacchino, si trova nella Cattedrale di Salerno.

Il suggestivo evento è promosso dal Comune di Baronissi e realizzato dall’Accademia dello Spettacolo e del Musical in collaborazione con l’Associazione Madre Terra: la regia è affidata a Gaetano Stella, la direzione artistica a Elena Parmense. Il corteo partirà da via don Minzoni alle ore 18.30 e sfilerà lungo via Ferreria, via San Francesco, via Cutinelli, corso Garibaldi e arrivo in piazza della Repubblica dove, dalle ore 20.00, sarà raccontata la storia della Regina e della sua famiglia. Vedova molto giovane – il marito Carlo venne ucciso nel 1386 da un complotto capeggiato da Elisabetta di Bosnia – divenne principessa madre e non si riposò. Suo figlio Ladislao acquisì il trono di Napoli. Negli ultimi anni visse prima a Salerno (ciò che resta del suo palazzo è attualmente ospitato presso il Museo Provinciale) e poi ad Acquamela dove il popolo le era molto legata e dove morì affidandosi al santo patrono della città cui era molto devota.

La rievocazione – artisticamente spettacolare ma frutto di un’accurata ricerca storica – darà la possibilità di rivisitare e far rivivere momenti di storia della città di Baronissi, con scenografie, attori, costumi che ricorderanno la vita a cavallo tra il ‘300 e il ‘400.

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