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Baronissi, Mari presenta: ‘HOTEL D’ANGLETERRE’

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Baronissi, Mari presenta: ‘HOTEL D’ANGLETERRE’

L’avvincente racconto di Carmine Mari oscilla tra intrighi e misteri. Le ambientazioni campane si aprono a uno scenario internazionale

BARONISSIDopo il sold out a Salerno Letteratura Festival 2021, il libro di Carmine Mari ‘Hotel D’angleterre’ sarà presentato il 5 novembre al Museo Frac di Baronissi per la rassegna “I Venerdì del Libro” (ore 18.30). L’autore dialogherà con lo scrittore Claudio Grattacaso dopo i saluti del sindaco Gianfranco Valiante e dell’assessore alla cultura Anna Petta.

L’ambientazione

In un ufficio del ministero della Guerra scompaiono documenti riservati. Da Roma a Salerno: l’intreccio si sviluppa in un albergo di provincia, con cinque ospiti, un segreto e un intrigo internazionale in un romanzo storico e una spy story dal ritmo serrato, in piena Belle Époque, mentre l’Italia monarchica comincia la sua avventura coloniale.

Ecco “Hotel d’Angleterre”, secondo romanzo del salernitano Carmine Mari, pubblicato da Marlin editore (collana “Il portico”, marlineditore.it), la casa editrice di Tommaso e Sante Avagliano.

I riconoscimenti

“Hotel D’Angleterre” ha vinto il Premio “Giallo al centro 2021” con un doppio riconoscimento: sia da parte della Giuria online sia da parte della Giuria artistica.

Come scrive nella quarta di copertina lo scrittore Luca Crovi, esperto nel campo dei gialli come romanziere e saggista: ‘Dramma, ironia e suspense si mescolano fra le pagine di “Hotel d’Angleterre, romanzo che ha il sapore della piccola storia che s’inserisce nella Grande Storia.

Corvi evidenzia come Mari sia capace di raccontare ‘un mondo di spie e doppio-giochi, e come Graham Greene, Ian Fleming e Ken Follett, sa che gli hotel da sempre sono luogo d’incontro e di passaggio dove avvengono intrighi e dove la gente spesso cela la propria identità. Intanto fra le pareti dell’Hotel d’Angleterre, – commenta lo scrittore – dove una volta gli stranieri cercavano di curare la propria salute dando un occhio alla Costiera Amalfitana, arrivano gli echi dei venti di guerra‘.

Tra storia e spionaggio: i protagonisti

Un romanzo, dunque, che si sviluppa tra storia, politica, spionaggio, amore, spinta rivoluzionaria femminile, politica e corruzione in un albergo, a Salerno, immerso un clima internazionale.

Al centro della narrazione un giovane ex disoccupato con ambizioni da giornalista, Edoardo Scannapieco, costretto a sbarcare il lunario come maître all’Angleterre. Un sognatore travolto da misteri, trappole dei poteri forti contro la lotta per i diritti delle donne, insidie e sotterfugi, in una città sopravvissuta alla tremenda epidemia di colera. Al suo fianco, tra alti e bassi amorosi, la tenace femminista ante litteram Amelia Minervini, che guida le coraggiose suffragette a sostegno del diritto di voto per le donne.

Chi è Carmine Mari

Carmine Mari, nato a Vietri sul Mare sulla Costa d’Amalfi nel 1965 e laureato in Sociologia, nel 2015 ha esordito con il romanzo “Il regolo imperfetto. Intrighi e alchimie alla scuola medica salernitana” (Atmosphere Libri), un thriller storico ambientato nel XIII secolo, ai tempi di Federico II, e che ha ricevuto il premio letterario nazionale “Borgo di Albori” 2016.

Nello stesso anno ha pubblicato il racconto “Dieci anni dopo” per l’antologia “I Delitti della città vuota” (Atmosphere Libri). Ha collaborato alla pagina culturale del quotidiano “La Città” e, per un quadriennio (1992-1996), è stato docente di Psicologia dello sport presso il Centro di formazione federale della Federazione Italiana Canoa Kayak.

Tra il 2004 e il 2008, i suoi interventi sono apparsi sulla rivista americana “Fine Scale Modelers”, periodico leader nel settore del modellismo storico a diffusione internazionale.