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Baronissi, inaugurato stamane il primo lotto del nuovo cimitero

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Baronissi, inaugurato stamane il primo lotto del nuovo cimitero

E’ stato inaugurato stamane a Baronissi il primo lotto del nuovo cimitero.  A inaugurare l’opera, il sindaco Gianfranco Valiante, l’Arcivescovo S.E. Mons. Luigi Moretti,  l’amministratore del consorzio Italgeco, Angelo Racioppoli e Vincenzo Caputo della società di ingegneria Progeca

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E’ stato monsignor Luigi Moretti, arcivescovo primate di Salerno, Campagna e Acerno a benedire la prima ala dell’ampliamento del cimitero di Baronissi. A inaugurare l’opera, il sindaco Gianfranco Valiante, l’amministratore del consorzio Italgeco, Angelo Racioppoli e Vincenzo Caputo della società di ingegneria Progeca. “Un’opera utile e attesa dai cittadini – per il sindaco Gianfranco Valiante – che riqualifica peraltro un intero comparto urbano”.

L’ala  inaugurata comprende 130 loculi a “fornetto”, 35 loculi a “nastro”, 15 cappelle di famiglia da 8 loculi l’una, 18 tombe di famiglia da 8 loculi l’una e una galleria con cinerari comuni, più un nuovo ingresso e il “Giardino della Memoria”. L’ampliamento del cimitero si sta sviluppando su un’area di oltre 5mila metri quadrati, individuata a nord dell’attuale confine cimiteriale, con annessi altri 2mila quadrati che ospiteranno un ampio parcheggio. Il progetto prevede la realizzazione complessiva di 2345 loculi, distribuiti in gallerie, cappelle gentilizie e tombe ipogee. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 4 milioni e 420mila euro (l’importo lavori di 3 milioni e 540mila euro), tutti a carico del concessionario privato.

Virginio Quarta e il “Giardino della Memoria”

giardino della memoria foto (1)Pronto anche il “Giardino della memoria”, deputato alla dispersione delle ceneri. Il “giardino” è stato concepito come uno scrigno per custodire la sfera intima e privata del ricordo e dell’elaborazione del dolore. Il luogo è protetto da un muro semicircolare, che garantisce la riservatezza del rito dello spargimento, che avviene su di un’area ricoperta da ciottoli bianchi. A impreziosire il semicerchio, un’opera del pittore e ceramista Virginio Quarta, autore apprezzato dalla critica e dal collezionismo più attento. L’artista ha creato due pannelli da 220×180 centimetri l’uno, in piastrelle da 20×20, che raffigurano due giardini, uno notturno e l’altro diurno, a simboleggiare il passaggio dal buio della morte alla luce dell’eternità. Le ceramiche sono state realizzate nell’antica fabbrica di Vincenzo Pinto in Vietri sul Mare.

Italgeco, consorzio leader nell’edilizia cimiteriale

L’ampliamento del cimitero di Baronissi lo sta realizzando il consorzio Italgeco di Roma, che esegue opere di edilizia avanzata e di impiantistica per soggetti pubblici e privati. In Italia, Italgeco è tra le realtà imprenditoriali più attive nel campo dell’edilizia cimiteriale ed è specializzata nelle formule di partenariato pubblico-privato. Per Baronissi il consorzio si è avvalso della consulenza tecnica di Progeca, società di ingegneria e di servizi integrati, con sede a Capodrise, in provincia di Caserta.

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