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Baronissi Jazz 2013 con Stefano Bollani e Tommy Emmanuel, spazio anche ai talenti con il Concorso per band e solisti

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Baronissi Jazz 2013 con Stefano Bollani e Tommy Emmanuel, spazio anche ai talenti con il Concorso per band e solisti

Dopo Paolo Fresu e Danilo Rea, quest’anno tocca al piano solo di Stefano Bollani ed alla chitarra del genio australiano Tommy Emmanuel scandire la serata iniziale e quella finale della rassegna jazz di Baronissi coordinata dal direttore artistico Angelo Maffia.

Due artisti internazionali dal sound unico e irripetibile. E poi ci sono loro, solisti e band emergenti provenienti da diverse città italiane: dieci talenti, impegnati nel concorso che mette in palio, per il vincitore, la somma di 2mila euro e l’apertura del Baronissi Jazz 2014.

Si comincia il 5 luglio, dalle ore 22, con l’esibizione di Stefano Bollani; si prosegue il 6 con il Concorso e si chiude, la sera del 7, con il chitarrista australiano Tommy Emmanuel. Il genio che viene dalla terra dei canguri è conosciuto soprattutto per il suo uso della tecnica del fingerpicking. Quella di Baronissi è la sua unica tappa nel Sud Italia.

Per il Concorso, c’è tempo fino al 15 giugno per inviare al massimo due brani mp3 – editi o inediti – alla giuria che selezionerà i migliori dieci che si esibiranno nel corso della seconda serata della kermesse. Al vincitore del concorso andrà un premio da 2mila euro e la possibilità di esibirsi nella serata d’apertura del Baronissi Jazz 2014, mentre al secondo e terzo classificato andranno rispettivamente 1000 e 500 euro. L’ingresso agli spettacoli è gratuito per la serata del 6 luglio, quella del Concorso, mentre è a pagamento per l’esibizione di Bollani ed Emmanuel.

«Quindici anni fa venne piantato il seme del jazz qui a Baronissi e da quel seme, nel tempo, sono germogliati tanti fiori e molti frutti sono stati raccolti da diversi interpreti a quel tempo quasi sconosciuti – dichiara Giovanni Moscatiello – Solo per citarne uno per tutti quel Sergio Cammariere che si esibì in concerto al Baronissi Jazz quando era agli inizi di carriera e che, in un certo senso, scoprimmo proprio noi invitandolo al festival».

«Il Baronissi Jazz è una realtà musicale che va istituzionalizzata – afferma l’assessore Nicola Lombardi – e noi come amministrazione siamo pronti a fare ogni sforzo possibile per avviare un percorso teso a creare un vero e proprio “marchio” del festival alla stregua di altri eventi in campo nazionale ed internazionale il Jazz in Laurino, con il quale siamo gemellati».

 

Info e dettagli su [highlight]www.baronissijazz.it [/highlight] Contatti: info@baronissijazz.it