Home Territorio Baronissi Baronissi: il PD raccoglie firme per la farmacia comunale e presenta le primarie

Baronissi: il PD raccoglie firme per la farmacia comunale e presenta le primarie

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Il Partito Democratico scende in piazza a Baronissi con una raccolta firme per scongiurare la vendita della farmacia comunale. Una questione, quella della farmacia, che ha attirato numerosissime critiche sull’amministrazione, da parte dei partiti di opposizione e da alcune associazioni cittadine.<<La scelta della vendita della farmacia rientra nel modo di amministrare e di scegliere le priorità completamente sbagliato da parte del sindaco>>dichiara Serafino De Salvo segretario del Partito Democratico nella cittadina irnina che aggiunge: <<Per l’attuale amministrazione non rappresenta prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro nè  il mantenimento di un sufficiente livello di servizi sociali.>>

Uno schiaffo per la povera gente a Baronissi che secondo De Salvo, ha già dovuto far fronte nel passato recente a pesanti tagli:<<Già l’azzeramento dell’assistenza domiciliare ai disabili ed anziani è stato un duro colpo allo stato sociale nella nostra città effettuato da un’amministrazione che spende 120mila euro ogni anno per il proprio staff e che non si è impegnata minimamente a prendere una posizione netta per il trasferimento del Saut da Baronissi a Mercato San Severino>>. Non meno importane è il tema delle spese legali <<Paradossalmente per sostenere una battaglia contro i cittadini il comune preleva ingenti somme dalle loro tasche per pagare avvocati chiamati a sostenere battaglie insostenibili. Per questo motivo vogliamo dimostrare con questa raccolta firme che la gente è stufa di subire le decisioni del sindaco ed affermare il principio che la farmacia comunale rappresenta un bene ‘’inalienabile’’>>.

Altro tema che il PD oggi ha proposto in piazza è quello delle primarie aperte. Un modo democratico per l’individuazione del candidato Sindaco. Potranno votare tutti i residenti di Baronissi che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e potrà candidarsi chiunque rientri in particolari requisiti etici, che abbia compiuto il diciottesimo anno di età e sia sostenuto da almeno 100 sottoscrittori. Nelle prossime settimane saranno resi noti gli aggiornamenti necessari per rendere maggiormente  informati coloro che vorranno partecipare.