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Bomba a Baronissi, recuperati 10mila euro dalla cassaforte. È caccia ai malviventi

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Bomba a Baronissi, recuperati 10mila euro dalla cassaforte. È caccia ai malviventi

Un gruppo di malviventi, questa notte, ha preso di mira lo sportello della Bcc Monte Pruno di Baronissi, facendolo saltare con una bomba [LE FOTO]

Baronissi, le forze dell’ordine sono sulle tracce dei malviventi che hanno fatto esplodere questa notte il bancomat a Palazzo di Città. Grazie alle telecamere di videosorveglianza, hanno individuato la banda che viaggiava su una Audi A6 rubata nel Vallo di Diano.

La storia

Attimi di terrore questa notte a Baronissi, quando un gruppo di malviventi ha fatto esplodere il bancomat della Bcc Monte Pruno, posizionato all’esterno del Comune. L’episodio si sarebbe verificato intorno alle ore 3:30. Il forte boato causato dall’eplosione è stato avvertito da alcuni residenti del centro.

I malviventi, secondo una prima ricostruzione, avrebbero piazzato l’ordigno nello sportello automatico, così da farlo saltare in aria. Fortunatamente, però, i ladri non sono riusciti ad intascare il denaro.

Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i Carabinieri, guidati dal maggiore Alessandro Cisternino. Una pattuglia che si trovava nei pressi dello svincolo di Antessano è immediatamente intervenuta, riuscendo a recuperare circa 10mila euro. I militari dell’Arma stanno analizzando i nastri delle telecamere di videosorveglianza per cercare di risalire ai colpevoli, che per il momento sembrerebbero essere stati in due o tre.
Sembrerebbe che l’auto dei malviventi fosse di grossa cilindrata.

Anche il Sindaco Gianfranco Valiante, tramite un post su Facebook ed una nota stampa, si è espresso sull’accaduto:

“Il tentato colpo (nessun bottino)di questa notte al bancomat Bcc all’ingresso del palazzo di città è atto grave e preoccupante anche per la dinamica avvenuta attraverso lo scoppio di un ordigno. Le forze dell’ordine e la polizia scientifica sono al lavoro, visionando anche le telecamere di videosorveglianza,per ricostruire i fatti e dare un nome ai componenti della banda. Lo Stato, la Prefettura, le Forze dell’ordine hanno il compito e il dovere di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza e lo facciano. Chiederò la convocazione di un comitato di ordine e sicurezza pubblica in Prefettura; uniformi insufficienti per un territorio così importante. Lo diciamo da tempo ma restiamo purtroppo inascoltati. Non c’è più tempo da attendere, la sicurezza è un compito esclusivo delle forze dell’ordine, e la città non può più tollerare insicurezze. È necessaria una forte e chiara risposta delle istituzioni statali e della Prefettura” 

Intanto l’Amministrazione Comunale fa la sua parte: sistema integrato di videosorveglianza, contratto in via di stipula con la prefettura “Citta’ Sicura”, controllo di vicinato. Baronissi attende che siano assicurati alla giustizia gli autori dell’insano gesto di questa notte.