Home Eventi Tutto pronto per la XXXII edizione del Barbuti Festival a Salerno

Tutto pronto per la XXXII edizione del Barbuti Festival a Salerno

0
Tutto pronto per la XXXII edizione del Barbuti Festival a Salerno

 Il cartellone di spettacoli che da oltre trent’anni va in scena nel palcoscenico sotto le stelle della piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti si svolgerà dal 3 agosto al 9 settembre

[ads1]

Tutto pronto per la XXXII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”. Il cartellone di spettacoli che da oltre trent’anni va in scena sotto le stelle della piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti è stato presentato stamani presso Palazzo di Città, a Salerno, alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli.

“Salerno nei Barbuti”, questo lo slogan dell’edizione 2017 si svolgerà dal 3 agosto al 9 settembre. Il titolo allude alla grande suggestione di un palcoscenico sotto le stelle e tra i vicoli dell’antico borgo longobardo, e vuole sottolineare l’identità culturale tra il luogo e la rassegna, una delle più rappresentative di Salerno e tra le rassegne teatrali estive più longeve della Campania e del sud Italia.

Una rassegna che non intende morire con la crisi, ma resistere, garantendo sempre il Teatro in Largo S. Maria dei Barbuti, a fronte di un bilancio storico di oltre 1400 spettacoli, circa 5400 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici, marionettisti, danzatori, che si sono alternati in 31 edizioni sulle tavole del teatro.

Il Teatro dei Barbuti è stato ideato da Peppe Natella, scomparso poco più di un anno fa. A tessere la fila e organizzare tutto ci ha pensato la figlia, Chiara Natella: “I Barbuti sono una delle iniziative più belle, il grande sogno di papà che va avanti– spiega Chiara, Direttore Organizzativo – abbiamo chiamato a raccolta gli artisti, ma non nascondo che diversi di loro si sono fatti avanti spontaneamente, desiderosi di far parte del cartellone dei Barbuti. Ringrazio in particolare Peppe Barra e Benedetto Casillo, vere colonne portanti della rassegna, da sempre”.

Alzata di sipario ad ingresso libero con la proiezione di “Salifornia”

Il sipario della XXXII edizione dei Barbuti si aprirà con una serata ad ingresso libero, per consentirne a tutti la fruizione. Alla presenza del regista e dei protagonisti, verrà proiettato “Salifornia”, il pluripremiato corto girato a Salerno. In breve la trama della esilarante commedia, per la regia di Andrea Beluto: Ciacianiello, pescivendolo del Sud Italia, si impegna a far chiudere il negozio di dischi adiacente alla sua pescheria, punto di ritrovo dei ragazzi del quartiere. Frizzy, gestore del negozio, e Fravaglio, fratello minore di Ciacianiello ma dalla mentalità più aperta, provano a farlo rinsavire.

Le immagini del centro storico in una mostra inedita

Nella prima serata, si inaugura anche una mostra inedita di Gerry Frezza. Si intitola “Salerno negli occhi” ed è uno squarcio su una Salerno poco raccontata o, troppo spesso, raccontata male. Il suo autore, Gerry Fezza, non è un fotografo professionista ma, come lui ama definirsi, è un fotografo di strada, che ruba gli attimi di vita quotidiana, quelli su cui nessuno si sofferma. Le più concrete forme di integrazione ed inclusione sociale. Dieci scatti in bianco e nero che raccontano la vita “a colori” del Centro Storico e , in particolare, del Quartiere Fornelle; una Salerno vista dagli occhi di chi ne vive il suo cuore più pulsante.

Premio Peppe Natella ad un grande mattatore del teatro

La seconda edizione del Premio “Peppe Natella”, quest’anno andrà ad un grande mattatore del teatro italiano, Benedetto Casillo. Presente in tutte le rassegne del teatro dei Barbuti, sin dalla prima edizione, Casillo è quanto mai legato al teatro sotto le stelle salernitano e l’anno scorso decise di festeggiarvi i suoi 50 anni di carriera. Casillo riceverà il premio al teatro dei Barbuti il 18 agosto e nella stessa serata andrà in scena con la sua numerosa compagnia, in “Caviale e lenticchie”, uno dei suoi cavalli di battaglia.

Da artista ad artista: Peppe Barra omaggio a Mario Carotenuto

Un altro aficionados del Teatro dei Barbuti è Peppe Barra, che quest’anno salirà sul palco del Teatro dei Barbuti con uno spettacolo inedito, fatto di canzoni, aneddoti, ricordi. Barra intende dedicare lo spettacolo all’artista salernitano Mario Carotenuto, che quest’anno compie 95 anni. Barra è legato a Carotenuto da una lunga amicizia, fiorita al tempo in cui con la madre Concetta frequentava spesso Salerno dove ci sono ora ad attenderlo anche altri amici.

Luciano Capurro in un viaggio della canzone senza tempo

In cartellone c’è anche Luciano Capurro, pro-nipote dell’autore de “’O sole mio”, che andrà in scena con uno spettacolo da non perdere, all’insegna del divertimento con il cabaret napoletano. Monologhi esilaranti, gangs e satira di costume, vedranno i comici stimolare le risate del pubblico senza volgarità e linguaggi scurrili. Un corpo di ballo accompagna lo show con suggestivi momenti coreografici.

Teatri senza confini in scena

Anno dopo anno si avvera sempre di più il sogno di Peppe Natella: portare al Teatro dei Barbuti, inteso come uno spazio neutro, senza confini scenici e teatrali, le compagnie teatrali salernitane. Di qui la scelta di dare maggiore spazio agli artisti del territorio. Nel corso della rassegna, infatti, si alterneranno sul palco attori, cantanti e registi: Fabio Pisano, Guido Cataldo , Diana Cortellessa, Matteo Salsano, Gaetano Troiano, Antonio La Monica, Marino Cogliani, Maurizio Cuomo, Mimma Virtuoso, Ugo Piastrella, Antonello Ronga, la Bottega San Lazzaro.

Il ventaglio da collezione con il programma della rassegna

Quest’anno la brochure con il programma completo della XXXII edizione del Teatro dei Barbuti è davvero da collezione, oltre che utile come pro-memoria e funzionale alle serate estive. In pratica il programma farma un ventaglio, simbolo di un’offerta di spettacoli variegata, per tutti i gusti, ma anche propriamente strumento per rinfrescarsi nelle calde serate estive salernitane, nella platea all’aperto di Largo Santa Maria dei Barbuti.

Salerno Day

Non mancherà la tradizionale appendice settembrina, il 9 settembre, per ricordare lo Sbarco di Salerno con il “Salerno Day”, uno spettacolo poliedrico a cura di Edoardo Scotti.

[ads2]